Il 18 aprile del 1948 i cittadini italiani furono chiamati tra le rovine del secondo conflitto mondiale e dal Ventennio fascista alle prime elezioni politiche libere. Quelle elezioni politiche nazionali, le prime dell’era repubblicana (La Repubblica Italiana aveva solo 2 anni di vita) avrebbero deciso il collocamento del nostro Paese nello scacchiere internazionale e le scelte erano solo 2. Il ‘Blocco Sovietico’ guidato dall’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche oppure il ‘Blocco Atlantico’ degli Usa. Comunismo contro Capitalismo. E in Italia Democrazia Cristiana contro il Fronte Democratico Popolare (Federazione politica tra il Partito Comunista Italiano di Palmiro Togliatti e il Partito Socialista Italiano di Pietro Nenni). Gli elettori diedero la vittoria alla Democrazia Cristiana (48,51% alla Camera e il 48,11% al Senato) collocando così l’Italia nel ‘Blocco Atlantico’ statunitense. Il Fronte Democratico Popolare ottenne il 30,98% delle preferenze alla Camera dei Deputati mentre al Senato della Repubblica il 30,76%. Stasera alle ore 22e10 su Rai Storia andrà in onda lo speciale di Roberto Fagiolo con la ragia di Matteo Bardelli intitolato ’18 aprile 1948: gli italiani nell’anno della svolta’.