Un anno fa ci lasciva il grande Allan Holdsworth. In suo ricordo, vi posto il brano “Panic Station”, con testo e video.
Il 16 aprile 2017, moriva il grande Allan Holdsworth, a seguito di problemi cardiaci.
Nato a Bradford (UK) il 6 agosto 1946, Allan iniziò a suonare il violino fin da piccolo, per poi intraprendere lo studio della chitarra dai 18 anni.
Ben presto incentrò il suo stile ascoltando Django Reinhardt, Jimmy Raney, Charlie Christian, Joe Pass, e John Coltrane.
Credo che Hodsworth sia uno dei più grandi chitarristi di sempre, con uno stile e molte tecniche da lui inventate e perfezionate.
Il rock, il blues, il progressive, con lui divagavano nel jazz. Negli anni ’80 inventò il Synthaxe, un midi controller che gli permetteva di controllare ben 6 sintetizzatori contemporaneamente.
La canzone “Panic Station” è estratta dall’album “Metal Fatigue” del 1985.
Testo: Allan Holdsworth – Panic Station
Can I see or am I really blind?
I feel I’m going nowhere
What do I care?
I just know
Something’s gotta go
It feels like panic stations
I need revelations
You get to me
I was lost
Now I’m free
Free
Is it fate
That gives us all mental aggravation?
Or is my vision of you fading?
You get to me
I was lost
Now I’m free
Free
Can’t you hear me?
Can’t you see me?
Video Youtube: Allan Holdsworth [Metal Fatigue] – Panic Station
Ti potrebbero interessare i seguenti articoli:
