Bulgaria e Moldavia vincono i filo russi

Bulgaria e Moldavia vincono i filo russi

Se negli Stati Uniti d’America, gli elettori statunitensi hanno votato ed eletto il candidato repubblicano Donald Trump, la Bulgaria e la Moldavia, hanno deciso di virare in direzione dell’Est di Putin. In entrambe le Nazioni si sono svolte le elezioni presidenziali, dove hanno visto trionfare i filo-russi.

Vittorie che potrebbero modificare l’assetto dell’Europa, ormai diviso tra occidente e Russia, infatti, se la Polonia e le Repubbliche Baltiche chiedono aiuto alla NATO contro la Russia (Nazioni che hanno concesso alla NATO di posizionare il suo esercito al confine con la Russia) la Bulgaria e la Moldavia hanno scelto la collaborazione di Putin.

Il quotidiano La Stampa riporta nel suo articolo le vittorie di Rumen Radev e Igor Dodom, i vincitori filo-russi.

BULGARIA: Rumen Radev 58%

L’ex Generale dell’Aeronautica bulgara, Rumen Radev (53 anni), membro dell’opposizione socialista (Amico personale del Presidente russo Vladimir Putin) è stato eletto alla carica di Presidente della Bulgaria, sconfiggendo la rivale, la candidata Tseka Tsaceva del Partito Liberalconservatore Gerb (Partito di Governo).

Dopo la vittoria di Rumen Radev alla carica di Presidente della Bulgaria, il Premier bulgaro Bojko Borissov ha deciso di dimettersi .

La carica di Presidente della Bulgaria è per così dire cerimoniale, anche se è a capo delle forze armate, però lo spostamento dell’asse verso il Cremlino è reale.

Questa la dichiarazione del nuovo Presidente della Bulgaria, Rumen Radev:Con la mia vittoria la democrazia ha vinto sull’apatia e la paura e nonostante il caos evocate dal governo, la mia vittoria è l’inizio della missione più importante della mia vita, lavorare per una Bulgaria stabile e prospera”.

MOLDAVIA: Igor Dodon 55%

Nella piccola Repubblica di Moldavia (Ex Repubblica Sovietica) Igor Dodom è stato eletto Presidente con il 55% dei voti. Esponente della minoranza russa ha sconfitto l’ex Funzionaria della Banca Mondiale, filo occidentale e filo rumena, Maia Sandu. La Repubblica di Moldavia si trova in una forte crisi economica e riesce a sopravvivere grazie agli aiuti economici della Romania (Nazione che fa parte dell’Unione Europea e della NATO) ma ha un contingente militare russo a difesa della minoranza russa.