Casper polpo fantasma genitore sacrificato alla prole

Madre Natura insegna all’essere umano quanto può un genitore sacrificarsi per la  propria prole, un esempio eclatante e unico è quello di Casper, una nuova specie di polpo fantasma, grazie al suo colore, scoperta da pochi mesi, è un genitore ammirevole, in quanto copre con il proprio corpo, attaccato alla roccia per proteggere le uova fino alla schiusa e poi muore, un accadimento straordinario ed unico.

Da Focus: È stato fotografato a marzo di quest’anno sui fondali oceanici, a 4mila metri di profondità, e subito ribattezzato Casper: pare proprio un piccolo fantasma . I ricercatori hanno subito capito che si trattava di una nuova specie mai vista di polpo, e uno studio recente ha documentato qualcosa di unico nel comportamento di accudimento della prole di questo animaletto: per proteggere le sue uova, se ne sta attaccato, probabilmente per anni, alla roccia su cui le ha deposte.

l polpo, che da marzo in poi è stato avvistato diverse altre volte nel Pacifico, è molto più simile a quelli che vivono in acque meno profonde che al polpo Dumbo, scoperto alcuni anni fa a profondità ancora maggiori, circa 5mila metri.

A differenza della maggior parte dei cefalopodi, in grado di mimetizzarsi cambiando colore grazie a pigmenti prodotti dalle loro cellule, Casper sembra privo di questa capacità: rimane sempre di un color bianco traslucido. Ma è la sua strategia di genitore a essere sorprendente e perfino strappalacrime.

In uno studio pubblicato su Current Biology, i ricercatori descrivono il comportamento: dopo aver deposto le uova, in genere una trentina, su una spugna morta, come fanno altre specie, la femmina le avvolge con il corpo, e rimane lì ferma – per anni, ipotizzano i ricercatori, dato che il tempo di schiusa delle uova è molto lungo con temperature dell’acqua di circa un grado e mezzo – senza mangiare, perdendo lentamente le forze finché, alla schiusa delle uova, muore.

n futuro, potrebbero arrivare tempi duri per questa specie sorprendente: le spugne su cui depone le uova sul fondale dell’oceano si ancorano spesso a frammenti di roccia contenenti manganese. Questo come altri metalli sono sempre più richiesti, e molte compagnie pensano di sfruttare i fondali oceanici come miniere per procurarli. Il posto dove deporre le uova verrebbe meno, e con esso la sopravvivenza di Casper e di molti suoi simili.

Fonte: Focus