Europol rapporto probabili attacchi Isis contro Europa autobombe

Un rapporto dell’Europol ha sottolineato la possibilità di possibili attacchi Isis contro l’Europa utilizzando le temibili autobombe, ancora non si è spento l’eco delle tragedie avvenute in Francia, Belgio compiute negli ultimi due anni e nel rapporto si legge: ‘Gli attacchi in Francia e Belgio degli ultimi due anni mostrano come in effetti gli estremisti che agiscono nel nome dell’Isis siano in grado di mettere a segno attacchi complessi’.

Probabile che l’Isis nella sa tragicità di morte e distruzione possa compiere ancora attentati a scopo terroristico utilizzando le autobombe contro nazioni che fanno parte della coalizione guidate dagl’America e che combattono contro lo stato islamico in Siria e in Iraq, lo ha affermato un rapporto dell’Europol in data 2 dicembre 2016.

Il rapporto Europol recita: ‘Valutazioni di alcuni servizi di intelligence indicano che diverse decine di persone dirette dall’Isis potrebbero essere attualmente presenti in Europa con la capacità di commettere attacchi terroristici‘ –  affermazioni che si basano sull’intelligence antiterroristica in Europa e anche attraverso annunci dei media con appelli diffusi dai leader dell’Isis per nuovi attacchi .

l rapporto afferma anche che le tattiche che il gruppo utilizza in Siria e Iraq, come l’uso di autobomba, potrebbero essere applicate in Europa. E sottolinea che gli attacchi in Francia e Belgio degli ultimi due anni mostrano come in effetti gli estremisti che agiscono nel nome dell’Isis siano in grado di mettere a segno attacchi complessi.

Quindi ascoltando queste notizie non esiste pace per nessun paese della coalizione, la spada di Damocle che pende sulla testa di ogni nazione europea e che ha il nome di Isis incute paura, terrore e orrore, chiunque e in qualunque omento può essere colpito, quando meno se l’aspetta, nonostante gli sforzi e le capacità delle varie intelligence per sventare ogni tentativo di attentato,  si vive in questo incubo da più anni e si continua ad assistere a eccidi di massa che contrassegnano una violenza inaccettabile e inaudita, purtroppo non controllabile e duiffusa a macchia d’olio non solo in Europa ma in tutto il mondo.

Fonte: Rainews