FONTE LAURENTINA: UN UOMO SI CALA I PANTALONI DAVANTI A TRE MINORENNI.

E’ il 2 giugno, giorno di festa, giorno in cui le ragazzine hanno il permesso di fare una passeggiata nel proprio quartiere, di mattina, alla luce del sole, nella loro piazza sotto gli occhi di tutti…

 

Ad un certo punto però la “loro festa” sta per prendere una piega negativa, lì in piazza proprio davanti a tutti un uomo comincia a fissarle e all’improvviso si abbassa i pantaloni e comincia a toccarsi….

 

Le 13enni scandalizzate e spaventate scappano, ma lui le insegue… l’ennesima storia finita in tragedia?

 

Non tutti si girano dall’altra parte facendo finta di niente, per paura, per menefreghismo, per quella strafottenza di chi crede che la storia proprio non li riguarda.

Un uomo, amico del papà di una delle ragazzine, lo ha bloccato e poi insieme ad altre persone del quartiere ha allertato gli agenti di polizia, che lo hanno arrestato.

Giunto il papà di una delle tre ragazze è stato fermato prima che potesse mettere le mani addosso al losco individuo.

Ciò che indigna maggiormente le persone del quartiere è che l’uomo non sia nuovo ad atti del genere, un uomo violento che solo la sera prima aveva aggredito dei ragazzi col bastone ed addirittura gli agenti di polizia intervenuti per fermarlo. Anche la mattina prima aveva tentato di spogliarsi davanti alla barista…
Il tizio viene rilasciato ogni volta perchè ritenuto “NON PERICOLOSO”.

Uomo si abbassa i pantaloni davanti a due 13enni

Il padre di una ragazzina intervenuto subito dopo è indignato:

“Non smetterò mai di ringraziare il mio amico che lo ha bloccato!
E’ assurdo che venga giudicato non pericoloso.
Voglio dire a quei Carabinieri, che lo hanno sempre rilasciato a piede libero, che sono più pericolosi loro che non riescono a distinguere chi lo è veramente. Ora dico in questo paese per essere arrestati cosa bisogna fare?
Se al mio arrivo non mi trattenevano, lo avrei linciato e sapete come sarebbe andata a finire?
Io in galera e lui povero martire a piede libero visto che tanto c’è gente che nei commenti sulla pagina Facebook del nostro quartiere lo difende perchè lo ritiene un atto che viene fatto da una vita quindi non bisogna scandalizzarsi!
Sì è proprio così questo è un paese di m….! Grazie ai ragazzi della Polizia di Stato che sono intervenuti. E hanno fatto ottimamente il proprio lavoro!”