Google vince un’altra battaglia!
Accusato dagli editori e dagli autori di violare il copyright con la scansione massiccia dei libri, la Corte d’Appello degli Stati Uniti dichiara la legalità dell’operazione di scansione da parte di Google
Così dopo anni di denunce editori ed autori dovranno farsene una ragione perchè Google continuerà ad arricchire la sua biblioteca online
Le accuse erano partite da Author Guild e da altri scrittori solitari che accusavano Google di sottrarre loro delle entrate. Ma i giudici danno ragione al Colosso del Web
“Il progetto è un servizio pubblico che non viola la proprietà intellettuale.”
Il gruppetto di accusatori aveva intrapreso azioni legali nel 2005, ma la risposta di Google era stata tutt’altro che conciliante chiedendo agli autori riconoscimento perchè senza Google Books molti dei loro libri non sarebbero mai stati scoperti.
Inizialmente i querelanti sembrava che avessero la meglio, ma alla fine dopo 10 anni di guerre legali i tre giudici della Corte d’Appello non hannpo avuto dubbi:
“la pratica di Google mette alla prova i fair use, ma non viola i principi di legge.”