Tripudio per gli Iron Maiden a Firenze

Ieri ero presente al “Firenze Rocks”, per assistere all’esibizione degli Iron Maiden. Nel post, la recensione e la scaletta del concerto.

Recensione e scaletta Iron Maiden.

Ieri sono andato al “Firenze Rocks”, presso il Visarno alle Cascine.

Arrivato il tempo per vedere gli Helloween, che proponevano il loro “Pumpkins United World Tour”, il Visarno era pieno ma non completo. Si capiva che la gente voleva vedere gli Iron Maiden nel loro “Legacy Of The Beast Tour”.

Giornata calda, ma tranquilla, le persone stavano sdraiate a gruppi godendosi il sole.

Ma più che calava la sera e più si riempiva il Visarno, poi intorno alle 21, non si vedeva più la fine delle persone, venute da varie parti d’ Italia e d’ Europa per i Maiden.

Si comincia con il discorso di Churchill, che incitava gli inglesi dal difendersi dai nazisti, poi partenza straordinaria con una versione da urlo di “Aces High”.

L’aeroplano scende sulle teste della band, che dimostrano subito di essere in una forma incredibile: Bruce corre e salta urlando “Scream for Me Firenze”.

Segue la serata con “Where Eagles Dare” ed è delirio per un brano che da un decennio non veniva riproposto nei loro live.

Il pubblico partecipa cantando con loro, ma voglio segnalarvi la grande compostezza e rispetto in cui ha vissuto il concerto. Troppo spesso ho sentito dire che ai concerti Metal la gente non si comporta bene, questo è un mito da sfatare! C’erano bambini e persone anziane, tutti uniti dalla grande musica della band.

“2 Minutes to Midnight”,  “The Clansman” ed a seguire una divertente ed emozionante “The trooper”, con il duello a colpi di sciabola tra Bruce ed Eddie, che alla vittoria del cantante ha sventolato la bandiera italiana.

“Revelations” poi “For the Greater Good of God”, “The Wicker Man”, il palco cambia colori e Bruce diverte con la sua teatralità.

Nicko Mc Brain alla batteria, posta in alto alla sinistra del palco, sembra un rullo compressore, preciso come sempre ed attento ai vari cambi di tempo.

“Sign of The cross” molto teatrale, vede Dickinson sul palco con una Croce, vestito di nero come il Conte Dracula.

Pezzi che hanno fatto la storia del Metal come “Number of the Beast” e “Run to the Hills” hanno fatto gioire i migliaia di fans accorsi per la serata evento.

Dave Murray, Adrian Smith e Janick Gers si alternano negli assoli, con grande maestria e con tanta voglia di stupire, correndo, saltando, mostrando le loro grandi qualità tecniche.

Che dire poi di Steve Harris, bassista incredibile che decise 43 anni fa di formare la più grande band metal di sempre?

Straordinari, sembravano dei ventenni sul palco!

Un plauso all’organizzazione del Firenze Rocks, che ha scelto bene le vie di esodo, facilitando l’ uscita delle persone in modo corretto senza rischi.

Stasera il Festival chiuderà con Ozzy Osbourne.

Scaletta della serata:

Aces High
Where Eagles Dare
2 Minutes to Midnight
The Clansman
The Trooper
Revelations
For the Greater Good of God
The Wicker Man
Sign of the Cross
Flight of Icarus
Fear of the Dark
Number of The Beast
Iron Maiden
The Evil That Men Do
Hallowed Be Thy Name
Run to the Hills

Iron Maiden a Firenze Rocks

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Pubblicato da Jagming

Installatore elettromeccanico, musicista, blogger, amante della natura, degli animali ed appassionato di fitoterapia