Italia sciopero nazionale finalmente dice basta politiche sbagliate Governo

Nella tarda serata di ieri sera o sindacati Usb, Usi e Unicobas hanno indetto per oggi 21 ottobre, uno sciopero generale per bloccare l’Italia e dire finalmente basta, il risveglio della coscienza degli Italiani contro un Governo che non li rappresenta, che non li protegge, che esercita una egemonia psicologica violenta contro inermi cittadini oggi ha una risposta unita, compatta tra pubblico e privato, uniti si vince, uniti si ha una forza immensa alla quale il Governo deve dare ascolto , deve capire che le colonne portanti non sono i pagliacci della ‘casta’ con retribuzioni principesche ma il cittadini che si alzano alle 5 del mattino per recarsi al lavoro, chi il lavoro ce l’ha, il minatore che scende nella profondità della terra, lo spazzino che pulisce le strade, il pensionato che aiuta i propri figli disoccupati, le colonne portanti dell’economia italiana non sono i componenti della ‘casta’ che derubano le casse statali, gravando sulle spalle dei cittadini, le loro retribuzioni, i loro vitalizi, i loro privilegi, la coscienza degli Italiani si è risvegliato e ha detto finalmente basta!

BASTA ALLE POLITICHE SBAGLIATE DEL GOVERNO!
ITALIA IN SCIOPERO

Lo sciopero comprende: trasporti privati e pubblici,  aerei e navi, treni, scuola, sanità, settore pubblico e privato, e le motivazioni sacrosante sono: protesta contro le politiche economiche del governo Renzi, contro la struttura previdenziale della iniqua legge Fornero 2011, la riforma scolastica  della ‘Buona Scuola’ ed infine quella della Costituzione, uno sciopero proclamato dai sindacati Usb, Usi e Unicobas e si terranno manifestazioni con presidi in tutta Italia, i sindacati in queste occasioni ricorderanno Abd Elsalam Ahmed Eldanf, l’operaio morto a Piacenza lo scorso 14 settembre; si informa inoltra che domani 22 ottobre si terrà un corteo di una manifestazione nazionale per protestare  e ‘per difendere lavoro e stato sociale, a sostegno del No al Referendum e contro le politiche del governo Renzi’.

Il popolo è sovrano,  deve essere in grado di decidere chi lo rappresenti e il governo Renzi non è stato eletto ma imposto dalle multinazionali, dalle banche, dai poteri forti e occulti, non rappresenta il lavoratore e il pensionato, fino ad ora ha allargato la povertà, la disoccupazione, l’economia italiana in discesa,  il degrado delle imprese costrette, loro malgrado, ad esportare i loro capitali ed investire all’estero perché soffocati dalle tasse, questo governo che ha ricattato i lavoratori con il prestito pensionistico per entrare in pensione anticipata, che ha indotto giovani e pensionati a emigrare all’estero, i primi per avere un futuro degno di questo nome e i secondi per vivere dignitosamente con il proprio vitalizio che in Italia poteva dare loro solo sopravvivenza; il ‘rottamatore’ così baldanzoso all’inizio, pieno di buoni propositi, si è perso strada facendo nei meandri di una politica sbagliata, facendo il pinocchio della situazione, promettendo e mai mantenendo, egli stesso dovrebbe rottamarsi se avesse dignità, egli stesso dovrebbe dimettersi per la sua incapacità di governo, per l’assenza totale di carisma, ora deve fare i conti con i suoi cittadini per il nulla di fatto, per li suoi cinguettii mattutini e la sua vanagloria di essere una figura mediatica e non certamente una figura rappresentativa del popolo italiano.

Fonte: IlPost