Kuwait City città estrema più calda del mondo quando andare cosa vedere

Kuwait City città estrema più calda del mondo quando andare cosa vedere

Chissà che caldo fa a 51°: per scoprirlo basta andare a Kuwait City: che nelle giornate più calde può anche superarli, come è accaduto nel 2012. Mentre d’estate, per 3 mesi consecutivi, si attesta comunque su una media di 43° (la minima ad agosto è 29°). E non è solo il caldo a fare della capitale del Kuwait una città estrema: le tempeste di sabbia sono molto diffuse e spesso violente.

Situato a nord della penisola Arabica e a sud del Golfo Persico, il Kuwait è il solo paese al mondo a non possedere alcun corso d’acqua naturale.

In lingua araba Kuwait significa “fortessa costruita vicino al mare”. Inutile dire che questo nome gli si addice perfettamente; il deserto che ricopre la maggior parte del territorio costituisce un’autentica frontiera naturale. I paesaggi desertici sono d’altra parte la principale attrazione del paese, il cui rilievo è uniforme e piatto.

L’unico massiccio del paese non supera i 150 metri. In primavera queste colline diventano una bella prateria che si ricopre di camomilla. Nella parte occidentale del paese, una valle larga e poco profonda raccoglie le acque stagionali e segna la frontiera con l’Iraq.

La baia di Kuwait è un buon porto naturale in ragione delle acque poco profonde che la rendono di facile accesso. Il Kuwait possiede 10 isole delle quali la più grande, Bubiyan è collegata alla terraferma da un ponte.

Chi opta per un viaggio a Kuwait City, per visitare questa capitale del lusso più sfrenato, dovrebbe sapere il periodo migliore riguardo il clima e cioè:

l’inverno da dicembre a febbraio è mite: la temperatura media di gennaio è di 12 gradi, con notti fredde (in media 8/9 gradi, ma qualche volta si scende fino allo zero), e giornate da miti a piacevolmente calde (dai 18 gradi di gennaio ai 20/21 di dicembre e febbraio, ma con punte di 27/30 gradi quando soffia il vento da sud). In inverno il sole non manca, ma sono possibili anche giornate nuvolose, con qualche pioggia.

In  primavera il tempo prevalente è bello e soleggiato, la temperatura aumenta rapidamente, e già ad aprile le massime sono sui 30 gradi. I venti provenienti dal deserto dell’Arabia possono alzare la temperatura e portare tempeste di sabbia: in questi casi già ad aprile si possono superare i 40 gradi, e a maggio i 45.

L’estate in Kuwait è torrida e ventosa; dal momento che prevalgono i venti dall’interno, l’influenza del mare è minima. La temperatura diurna da giugno ad agosto è in media di 44/46 gradi, e intorno ai 28/30 di notte. I record del caldo sono intorno ai 52/53 gradi. L’umidità molto bassa (spesso si scende sotto il 10%) unita al vento rende facile la disidratazione. Per fortuna, gli edifici pubblici e gli alberghi sono dotati di aria condizionata.

In autunno fa ancora molto caldo ad ottobre, mentre nel corso del mese di novembre si scende sotto i 30 gradi.

Cosa vedere: Kuwait Towers, queste tre torri sono la principale attrazione turistica di Al-Kuwait. Ideate e progettate da un’equipe di architetti svedesi sono alte rispettivamente: 113 metri (la torre più piccola), 147 metri (la torre media) e 187 metri (la torre principale). Nella torre più alta vi è, situata ad un’altezza di circa 121 metri, una piattaforma panoramica che ruota su se stessa.

The Kuwait Musical Fountain. La fontana musicale, una delle attrazioni più popolari di Al-Kuwait, svolge un ruolo fondamentale nel migliorare il turismo del Al-Kuwait. Si trova nell’area verde del paese, è facilmente raggiungibile da qualsiasi parte della città ed è molto vicina alla pista di pattinaggio sul ghiaccio. La fontana musicale viene aperta al pubblico tutti i giorni tranne il Sabato. Mentre in estate viene aperta al pubblico dalle 4.00 alle 00.00. Infine durante la stagione invernale gli orari di apertura variano dalle ore 15:00 alle 10:30.

Al-Kuwait National Museum:  è il Museo Nazionale del Kuwait fondato nel 1983 e progettato dall’architetto Michel Ecochard; Il museo include quattro edifici e contiene una vasta collezione di oggetti d’arte scampati alle distruzioni della Guerra del Golfo.

Seif Palace.  È situato di fronte alla Grande Moschea.  Una delle caratteristiche più note Seif Palace è la torre di avvistamento, ricoperta di piastrelle blu e con un tetto placcato in oro puro.

Torre della Liberazione: è la struttura più alta di Al-Kuwait (371 metri). È simile alla CN Tower di Toronto, in Canada, dal momento che può contenere un ristorante girevole, piattaforma di osservazione, apparecchiature di telecomunicazione e ha un’architettura simile. Venne concepita per, poi chiamarla The Kuwait Telecommunications Tower. Ma in seguito la costruzione venne sospesa in seguito all’invasione irachena nel 1990, riprendendola nel 1991 e terminata nel 1993. La torre venne ribattezzata la Torre della Liberazione, che simboleggia la liberazione del Kuwait dall’Iraq. Rajab Museum. Il museo si trova in Jabriya ed espone una collezione di oltre 30.000 elementi raccolti nel corso degli ultimi cinquanta anni, di cui circa 10.000 sono in esposizione permanente.

Grand Mosque:  un imponente edificio con spaziosi giardini, all’interno marmi italiani ma ciò che attira lo sguardo è la meravigliosa, straordinaria cupola decorata in uno stile più tradizionale rispetto alle pareti della sala di preghiera. Un profondo blu ceruleo e bordato con trafori oro, la sua circonferenza ornata con l’Asma al-Hosna, i 99 nomi di Dio, dolcemente illuminati dalla luce del sole che filtra attraverso le strette, blu vetrate. La prevalenza del colore è blu,  che è considerato il colore della protezione nell’Islam, quindi è utilizzato sul soffitto della Grande Moschea.

Fonti: Focus-Ideeviaggi-amichediffuso-climieviaggi