I Pink Floyd reunion per le donne di Gaza

La notizia è sensazionale, i Pink Floyd si riuniscono per le donne della Gaza Freedom Flotilla.

Fino a poco tempo fa, David Gilmour asseriva che i Pink Floyd non esistevano più, ma per una nobile causa, hanno deciso di riunirsi.

Si potrebbe aggiungere il sottotitolo, David Gilmour, Roger Waters e Nick Mason contro Israele.

In un comunicato ufficiale, direttamente dal loro profilo Facebook, la band inglese ha annunciato la reunion, a “supporto delle donne della Gaza Freedom Flotilla”, in segno di condanna per “il loro arresto e la loro detenzione illegale avvenuta in acque internazionali da parte delle forze di difesa israeliane”.

Attualmente non sappiamo esattamente cosa accadrà per questa reunion, ma i musicisti si sono ritrovati insieme e questo, visti i dissidi del passato, è già una notizia.

La band sostiene The Women’s Boat to Gaza, che è formata da un gruppo di donne di tutto il mondo, che da Barcellona si sono imbarcate verso Gaza.

L’organizzazione cerca di portare all’attenzione mondiale, il blocco navale imposto da Israele dal 2007.

Roger Waters ha sempre condannato il comportamento di Israele, ma è chiaro che anche gli altri non sono rimasti insensibili.

Sarebbe bello vederli insieme per abbattere il “Muro”, chissà… tutto a questo punto è possibile!

Il prossimo 11 novembre uscirà il cofanetto dei Pink Floyd intitolato The early years 1965-1972, che conterrà anche materiali inediti, potrebbe essere quella l’ occasione?

I Fans di tutto il mondo stanno postando sull’argomento, nei vari social network, sognando un concerto.

Molto presto sapremo di più, ma a questo punto è lecito sperare di rivedere ancora insieme i Pink Floyd.

Pubblicato da Jagming

Installatore elettromeccanico, musicista, blogger, amante della natura, degli animali ed appassionato di fitoterapia