RICORDAMI COSì: ROMANZO DIVENTATO FAMOSO CON IL PASSAPAROLA SU TWITTER

Potere del web: è proprio il caso di dirlo!!!

 

“Ricordami così” romanzo d’esordio di Bret Anthony Johnston parte con una tiratura modesta, ma grazie  a twitter e al suo passaparola, dienta un romazo di successo.

Libro partito male, diventa un fenomeno virale, le lettrici ne parlano sui Social Network, twittano commenti entusiatici,  lo amano e diffondono un passaparola di reazioni, like e follower.

“Ricordami così” diventa un caso letterario.

In un periodo di crisi di mercato, dove c’è addirittura sovrapproduzione editoriale, vince la teoria che se un libro è bello prima o poi i lettori se ne accorgono!

Bret Anthony Johnston, skater professionista e direttore del Dipartimento di Scrittura creativa di Harvard ha pubblicato “Ricordami così” a giugno in Italia per Einaudi Stile Libero partendo con una tiratura prudente di 2000 copie, è poi arrivato il miracolo con la lettura 2.0.

“Ma questo libro??? Una meraviglia”; “Un capolavoro da brivido. Complimenti”;
“Questo libro mi ha stregata!”. “Libro meraviglioso, condividiamo”. 

Ecco alcuni dei  Twitt lanciati con gli hashtag #RicordamiCosì e #daleggere.

Il libro passa sotto l’occhio attento della community aNobii una rete di condivisione libri e Amazon comincia a raccogliere recensioni positive.

Così aumentano gli hashtag e le condivisioni anche tramite i blog.
Casa Lettori scrive “#la festa per me sarebbe convincervi a leggere un libro meraviglioso”
mentre Francesca Musolino di Stoleggendo “La cosa più bella di #RicordamiCosì è che non riesci a metterlo giù”
Libromania scrive “L’ho letto due volte. È davvero il libro dell’anno”.

Ricordami così fenomeno social

Ma di cosa parla il romanzo? 

E’ la stori adi un ragazzino sparito e poi ritrovato che inizia dal lieto fine. Una storia che parla di ferite che non si cicatrizzano mai, di crudeltà e stupore.

“La cotta per Granchio non passerà a fine estate”, “Mi è piaciuto un casino. Sento la mancanza della famiglia Campbell”, “Finito ora il libro che mi ha fatto perdere più fermate del bus”

Ma in tanti hanno perso autus treni e aerrei persi nella lettura del libro.

Il fenomeno social continua.

Arriva la secoda tiratura
…arriva la terza e la quarta…
Arriva la quinta e la sesta con 20mila copie…

Paolo Ripetti direttore di Stile Libero colui che rilancia i tweet Einaudi regala un libro per ogni recensione ammette:

“Persino noi siamo stati presi in contropiede.
Cosa rivela tutto ciò? La capacità di amplificazione dei social network, quando i libri hanno un argomento forte e sono scritti bene. E che i lettori hanno ancora il potere di orientare il mercato.
Non ci sono più punti di riferimento incontestabili che suggeriscano cosa vale la pena di leggere.
Nel mondo parcellizzato di oggi, è il consiglio dal basso, disinteressato, a contare”.

Quasi un paradosso l’autore Johnston sui Social non c’è!