Si prevede un venerdì nero per le famiglie italiane a causa di uno sciopero a livello nazionale e generale indetto dal CUB Confederazione Sindacale, dall’Associazione sindacale SI-COBAS, dall’Unione sindacale USI-AIT, con adesione dell’Associazione sindacale SGB e va a coinvolgere tutte le categorie pubbliche e private.
Si susseguono sui gruppi Facebook e WhatsApp le richieste delle mamme per avere maggiori informazioni sull’avviso portato dai bambini sul probabile sciopero e chiusura delle scuole.
Ma andiamo per gradi.
A scioperare sono chiamati dai sindacati non solo gli insegnanti per protestare contro la legge 107/2015 “Buona Scuola” ma aderisce anche Feder A.T.A e quindi coinvolge anche il personale amministrativo. Quindi è davvero a rischio la chiusura della scuola.
Per i medici e i pediatri lo sciopero partirà dalla mezzanotte di giovedì 17 fino alla mezzanotte di venerdì 18.
Verranno comunque garantiti i servizi minimi e le urgenze.
Grandi disagi si avranno anche con i trasporti pubblici perchè lo stop dei treni è previsto dalle 21:00 di giovedì 17 fino alle 21:00 del giorno 18.
Per Roma l’agitazione rischia di paralizzare la città in quanto saranno a rischio bus, tram, metropolitane e ferrovie locali.
Dalle 8:30 alle 12:30 è stato proclamato lo sciopero da vari sindacati: il Sindacato Orsa per le linee ATAC; la Cisl, la Cgil e la Uil per le linee della Roma Tpl, ferrovie regionali Termini-Centocelle, Roma-Civitacastelana-Viterbo e Roma-Lido, biglietterie; mentre le sigle Cambia-Menti M410 e Cub Trasporti per i lavoratori ATAC hanno proclamato uno sciopero di 24 ore garantendo le fasce orarie 8:30-17:00 e 20:00-fine servizio.
I treni invece si fermeranno per 24 ore, ma le Frecce circoleranno tranquillamente.
A fermarsi per l’intera giornata saranno anche i tassisti per protestare contro le modifiche in corso alla legge 21.
La situazione rischia di sfuggire di mano e sia il prefetto Gabrielli sia il commissario Tronca ed anche il Garante degli scioperi Roberto Alessechiedono ai vari sindacati di rispettare le fasce di garanzi perchè Roma rischia davvero la paralisi:
“Lo sciopero di venerdì 18 marzo che vedrà coinvolto il personale dipendente di Atac e il servizio taxi deve essere limitato nella sua durata temporale. Si chiede inoltre ai tassisti di escludere dal fermo nazionale la città di Roma, dalle 8.30 alle 12.30, lasso di tempo durante il quale è previsto lo sciopero del personale Atac, in modo da consentire forme di servizio alternativo per il diritto alla mobilità dell’utenza!”