Trump Presidente. I nordcoreani non lo sanno

Trump Presidente. I nordcoreani non lo sanno

Dall’elezione a Presidente degli Stati Uniti d’America del candidato repubblicano, Donald Trump sono trascorsi 8 giorni e ancora i media di tutto il mondo continuano a parlarne sia per le manifestazioni di protesta sia per la formazione del suo Governo e sia per le sue dichiarazioni.

Tutti i media internazionali ne parlano ancora, tranne loro.

In Corea del Nord la notizia della vittoria del candidato repubblicano Donald Trump alle elezioni presidenziali non è ancora giunta, grazie al filtro del Governo nord coreano.

Il quotidiano Huffington Post Italia, riporta la notizia del sito Indy100 in cui Chris Greenway (Reporter della BBC) afferma che i media della Corea del Nord non hanno volontariamente diffuso i dati dell’elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti d’America.

Ecco il tweet di Chris Greenway:E’ lunedì in Corea del Nord e i media di Stato sembra che non abbiano detto alla popolazione i risultati delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti”.

Non sarebbe la prima volta che i media di Stato della Corea del Nord “dimentichino” di divulgare determinate notizie ai cittadini nord coreani, in particolar modo le notizie provenienti dall’estero.

Lo stesso reporter della BBC, Chris Greenway ricorda che quando fu eletto Barack Obama (2008), i cittadini della Corea del Nord lo scoprirono 3 giorni dopo con un “annuncio” di sole 3 parole.

La popolazione della Corea del Nord è informata attraverso il “filtro” del Governo nord coreano e per quanto riguarda internet, esistono solo 28 siti ufficiali con la denominazione “.kp”. Siti ufficiali inaccessibili dagli internauti stranieri.

Nei pochi siti ufficiali della Corea del Nord possiamo trovare quello della Compagnia Aerea Nazionale Air Karyo, Korean Central News Agency (Agenzia di Stampa della Corea del Nord), Voice of Korea (Quotidiano ufficiale di Stato nord coreano) e troviamo anche un Social Network chiamato Friend.com.kp per far socializzare i cittadini nord coreani.

Alla fine certe notizie è meglio che restino “nascoste”.