Celebrando il 25 aprile: Pink Floyd – The Gunner’s Dream

Oggi è il 25 aprile, giorno in cui si celebra l’anniversario della liberazione d’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista. Per questo ho scleto una canzone contro la guerra, la stupenda The Gunner’s Dream dei Pink Floyd.

Molto spesso la musica si è schierata contro le guerre, ricordando le tragedie ed i morti caduti per difendere la democrazia e la libertà, in particolare voglio ricordare l’ album “The Final Cut” dei Pink Floyd del 1983.

L’ album in questione fu quasi interamente scritto e composto da Roger Waters, in memoria di suo padre Eric Fletcher Waters (1913-1944), morto durante la battaglia di Anzio nel gennaio 1944.

In The Gunner’s Dream, Roger Waters immaginò un aviere, che colpito sta precipitando verso la morte. In quegli ultimi istanti, il pilota rivede la sua vita.

Una lirica toccante, che per alcuni raggiunse un livello così alto, da paragonare Waters a Shakespeare.

Credo che l’ impegno di Waters contro le guerre e le dittature sia encomiabile. Un grande nmusicista, cantante, compositore e poeta, che nonostante il passare del tempo continua a lottare per i propri valori.

Testo: Pink Floyd – The Gunner’s Dream

Floating down through the clouds
Memories come rushing up to meet me now
In the space between the heavens
And in the corner of some foreign field
I had a dream, I had a dream

Goodbye Max
Goodbye ma
After the service
when you’re walking slowly to the car
And the silver in her hair
shines in the cold november air
You hear the tolling bell
And touch the silk in your lapel
And as the tear drops rise
to meet the comfort of the band

You take her frail hand
And hold on to the dream

A place to stay

Enough to eat

Somewhere old heroes
shuffle safely down the street
Where you can speak out loud
About your doubts and fears
And what’s more
no-one ever disappears
You never hear their standard issue
kicking in your door
You can relax
On both sides of the tracks
And maniacs don’t blow holes
in bandsmen by remote control
And everyone has recourse to the law
And no-one kills the children anymore
And no-one kills the children anymore

Night after night
Going round and round my brain
His dream is driving me insane

In the corner of some foreign field
The gunner sleeps tonight
What’s done is done
We cannot just write off his final scene
Take heed of his dream
Take heed

Traduzione: Pink Floyd – The Gunner’s Dream

Fluttuando giù attraverso le nuvole
I ricordi si precipitano per incontrarmi ora
Nello spazio fra i cieli
E nell’angolo di qualche campo straniero
Ho fatto un sogno, ho fatto un sogno

Addio Max
Addio ma
Dopo la funzione
Mentre torni tentamente verso l’auto
E l’argento dei suoi capelli
Splende nell’aria fredda di novembre
Senti la campana che suona a morto
E tocchi la seta del risvolto
E mentre le lacrime salgono
ad incontrare il conforto della banda

Le prendi la fragile mano
E ti aggrappi al sogno

Un posto dove rimanere

Abbastanza cibo

Un luogo dove i vecchi eroi
Si mescolano al sicuro giù nella strada
Dove puoi parlare ad alta voce
Dei tuoi dubbi e delle tue paure
E soprattutto
Dove nessuno scompare
Non devi sentire il solito conformismo
Sfondarti la porta
Stai tranquillo
Sia nei quartieri alti che nei bassifondi
E i maniaci non fanno saltare in aria
I suonatori tramite un telecomando
E ognuno fa ricorso alla Legge
E nessuno uccide più i bambini
E nessuno uccide più i bambini

Notte dopo notte
Mi gira e mi rigira nella mente
Il suo sogno mi sta portando alla pazzia

Nell’angolo d’un qualche campo straniero
L’ artigliere stanotte riposa
Quel che è fatto è fatto
Non possiamo cancellare la sua scena finale
Prendetevi cura del suo sogno
Prendetene cura

Video Youtube: Pink Floyd – The Gunner’s Dream

https://www.youtube.com/watch?v=ONdsM11x8Ms

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Pubblicato da Jagming

Installatore elettromeccanico, musicista, blogger, amante della natura, degli animali ed appassionato di fitoterapia