Grandi Rolling Stones a Lucca!

Ieri 23 settembre, i mitici Rolling Stones, si sono esibiti a Lucca per il loro No Filter Tour. Grande live, ma l’ organizzazione è stata vergognosa.

Gli anni passano, ma i Rolling Stones mantengono la voglia di fare musica a grandi livelli.

Sono stato al concerto di Lucca, che si è svolto di fronte alle Mura storiche della città Toscana, questo è il mio racconto.

Siamo partiti con l’ autobus organizzato, che ci ha fatto scendere alla Motorizzazione Civile, intorno alle 13.30.

Ci siamo recati ai cancelli di ingresso, dove abbiamo atteso un’ora per i controlli di sicurezza.

Quando siamo arrivati nella zona concerto, ci siamo accorti che noi del Prato B avremo visto l’evento da una distanza notevole, con una disposizione che poteva essere migliorata.

Davanti alla casa, dove erano stati messi gli uffici della D’Alessandro e Galli, lungo la strada, ci hanno fatto uno spazio per assistere da più vicino, mantenendo una corsia per i mezzi di soccorso.

Purtroppo poche ore più tardi iniziavano i primi spintoni e qualche accenno di rissa (subito sedati), ma il malcontento per le postazioni tra la gente (e noi) era sempre più manifesto.

Quando hanno iniziato a suonare i The Struts, la strada non aveva più spazi e noi ci siamo trovati schiacciati a ridosso delle transenne.

I The Struts hanno suonato bene, il cantante sembrava un giovane Jagger, sia per l’ abbigliamento, sia per le movenze.

Alle ore 21 si sono spente le luci, dopo un’attesa di circa 15 minuti, i Rolling Stones cominciavano con Simpathy For The Devil.

Emozione, spettacolo, le luci rosse, la voce di Jagger sempre giovane, poi l’ ingresso di Keith Richards, su quell’accordo di SI che porta al coro.

Mi sono girato, la strada dietro di noi non esisteva più, ogni spazio era occupato.

I colori del palco, i maxi schermi, la grande musica, erano uno spettacolo incredibile.

Mick ha scherzato con il pubblico, ricordando che era la loro prima volta in Toscana. Ha parlato diverse volte in italiano, lasciandosi andare ad un “ganzissimo” ed un “caxxo”, facendo ridere tutti.

It’s only rock’n’roll (But I like it), Tumbling dice, hanno lasciato spazio al grande blues di Just your fool e Ride ‘em on down.

Mick saltava come un indiavolato, come se i suoi 74 anni fossero uno scherzo.

La canzone votata dal pubblico è stata Let’s spend the night together, meravigliosa!

“Questa sera mi sento un pò romantico” ha detto Mick, così gli Stones hanno suonato Con le mie lacrime/As tears go by.

You can’t always get what you want ci ha riportato un grande Ronnie Wood, capace di suonare l’ assolo come ai tempi migliori, ma si vedeva che era veramente in forma.

Paint it black, una certezza, come Keef alla chitarra acustica!

Honky tonk women, meravigliosa, eseguita in grande stile.

Jagger ha presentato la band, poi si è fatto da parte per far cantare Richards in Happy e Slipping away.

Grande Miss you, con una grande parte di basso di Darryl Jones (che venerdì è stato a Prato dal dentista e poi a cena in un noto ristorante della città laniera).

Midnight rambler, micidiale, con Mick e Ronnie sopra agli altri, in particolare l’ improvvisazione del chitarrista.

Grandissima versione di Street fighting man, tiratissima.

Start me up, un vero inno al sound degli Stones, seguita da  Brown sugar, dove il sax di Tim Ries ha fatto un assolo tiratissimo, senza modificare quello del grande Bobby Keys.

(I can’t get no) Satisfaction, tirata quasi come un hard rock, poi la pausa prima dei due bis.

Gimme shelter, con la straordinaria voce della corista Sasha Allen è sta emozione pura.

Gran finale con Jumpin’ Jack flash, poi spettacolo pirotecnico.

Mick Jagger una garanza, per tenuta fisica, vocale e grande animale da palcoscenico.

Keith Richards, partito come un diesel, ha poi mostrato di essere sempre The Human Riff.

Ronnie Wood, in grande spolvero, ha mostrato i muscoli, da grande solista.

Charlie Watts, veramente un metronomo, con il suo sound che è uno segreti della band.

Ma veniamo alle noti dolenti e vergognose!

Alla fine del concerto il disastro, le persone si sono accalcate nella strada opponendosi nelle due direzioni di uscita.

Spintoni, malori, e nessun segno della sicurezza per smistare le persone alle uscite.

L’ ambulanza partita per soccorrere una persona, non riusciva a passare, nella strada affollata.

Siamo rimasti un’ora fermi nel mezzo, rimediando pestoni e probabilmente dandoli inavvertitamente ai vicini.

Perchè questo scempio, quando tutto poteva essere perfetto?

Perchè fare due settori di prato con prezzi da capogiro?

Forse Lucca non si aspettava una cosa del genre, ma era prevedibile, che all’uscita ci fossero problemi.

Scaletta serata:

Sympathy for the devil
It’s only rock’n’roll (But I like it)
Tumbling dice
Just your fool
Ride ‘em on down
Let’s spend the night together
Con le mie lacrime/As tears go by
You can’t always get what you want
Paint it black
Honky tonk women
Happy
Slipping away
Miss you
Midnight rambler
Street fighting man
Start me up
Brown sugar
(I can’t get no) Satisfaction

BIS
Gimme shelter
Jumpin’ Jack flash

Video Youtube: Rolling Stones Lucca

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Pubblicato da Jagming

Installatore elettromeccanico, musicista, blogger, amante della natura, degli animali ed appassionato di fitoterapia