Oggi Alberto Fortis compie 64 anni. Per celebrarlo, vi posto la canzone “La sedia di lillà”, con testo e video di Youtube.
Auguri Alberto.
Alberto Fortis è nato a Domodossola, il 3 giugno 1955.
Cantautore in attività dal 1979, ha spaziato tra il rock ed il pop, sebbene con successi alterni.
La sedia di lillà è una canzone estratta dall’album “Alberto Fortis”.
Forse una delle più belle canzoni scritte da Alberto Fortis è, però, “La Sedia di Lillà”, canzone dai molteplici significati, apparentemente concernente una persona (lo zio di Fortis) rimasta a seguito di un banale incidente domestico, sulla sedia a rotelle, ma contenente temi comuni a tutto l’album (l’amore come fonte di sofferenza, l’amicizia tradita). (Fonte Wikipedia)
Da notare che per questo album d’ esordio, Fortis fu accompagnato dalla PFM.
Testo : La sedia di lillà
Stava immobile nel letto con le gambe inesistenti
e una piaga sulla bocca che seccava il suo sorriso.
Mi parlava rassegnato con la lingua di chi spera
di chi sa che è prenotato sulla sedia di lillà.
Ogni volta che rideva si stracciavano le labbra
e il sapore che ne usciva era di stagione amara.
Le sue rughe di cemento lo solcavano di rosso
prontamente diluito da una goccia molto chiara.
Penso troppo al mio futuro mi diceva delirando.
Penso troppo al mio futuro, penso troppo e vivo male.
Penso che fra più di un anno cambieranno i miei progetti.
Penso che fra più di un anno avrò nuove verità.
Tu non farmi questo errore vivi sempre nel momento
cogli il giorno e tanto amore cogli i fiori di lillà.
Quanti amici hanno tradito continuava innervosito.
Quanti amici hanno tradito per la causa dell’amore.
Sono andato a casa sua sono andato con i fiori
mi hanno detto che era uscito che era andato a passeggiare
ma vedevo un’ombra appesa la vedevo dondolare
l’ombra non voleva stare sulla sedia di lillà.
Video Youtube : Alberto Fortis – La sedia di Lillà
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