Alessandro Di Battista (M5S) e la gaffe costituzionale

Alessandro Di Battista (M5S) e la gaffe costituzionale 

Il 4 dicembre prossimo i cittadini italiani saranno chiamati a decidere, tramite referendum (Nessun obbligo di Quorum per la sua validità) sulla modifica della Costituzione Italiana.

Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi fautore della riforma costituzionale, oltre ad aver personalizzato l’esito del Referendum con il proseguimento del suo Governo, si deve scontrare con la minoranza Dem che ha dichiarato apertamente di appoggiare il Fronte del No. Una battaglia interna che sta logorando il Partito Democratico, ma il Premier Matteo Renzi deve anche occuparsi degli attacchi esterni.

Molte formazioni politiche hanno aderito al Fronte del No come Forza Italia, la Lega Nord, i Partiti e movimenti di destra come Fratelli d’Italia AN di Giorgia Meloni, il Partito Comunista Italiano, l’ANPI (L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo.

Il Movimento Cinque Stelle (Come del resto la maggior parte dei Partiti di opposizione) ha trasformato la battaglia referendaria per il Fronte del NO in una guerra contro il Governo, il Premier Renzi e il Partito Democratico.

Il deputato 5Stelle Alessandro Di Battista, questa estate ha girato l’Italia in moto in un tour per il No referendario ma durante una recente intervista televisiva è scivolato proprio sulla nascita della Costituzione Italiana. La frase gaffe del deputato del Movimento Cinque Stelle è stata questa: “A suffragio universale nel 1948”. Secondo Di Battista, la Costituzione Italiana è stata approvata con il suffragio universale nel 1948.

Una gaffe che ha scatenato il fuoco da parte del Partito Democratico.

Il sito AdnKronos riporta alcuni di questi interventi Dem come quello del senatore Stefano Esposito: “Costituzione votata a suffragio universale? Nel ’48? A Dibba, manco le basi. Tragicomico. Asini a 5stelle”.

La consigliera comunale Dem in Veneto, Alessandra Moretti ha postato il video incriminato nella sua bacheca personale di Facebook con questo commento:C’è chi difende la Costituzione senza sapere come è nata, quando è stata approvata e in che modo. Che poi sono gli stessi che rimangono convinti che il presidente del Consiglio sia eletto dal popolo (basta leggere l’articolo 92 per capire che non è così). #bastaunsi”.

Anche David Ermini (Membro della Segreteria Nazionale del Partito Democratico) ironizza su Twitter:Ma Di Battista l’esame di terza media lo avrà superato?”.

Tratto da Wikipedia:La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale della Repubblica Italiana, ovvero il vertice nella gerarchia delle fonti di diritto dello Stato Italiano.

Approvata dall’Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata dal Capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il 27 dicembre seguente, fu pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 298, edizione straordinaria, del 27 dicembre 1947 ed entrò in vigore il 1º gennaio dell’anno successivo, il 1948. La Costituzione Italiana consta di 139 Articoli e relativi Commi.

Della Carta Costituzionale vi sono tre originali, uno dei quali è conservato presso l’archivio storico della presidenza della Repubblica”.