Allarme in Giappone per tsunami

Allarme in Giappone per tsunami

Allarme in Giappone per tsunami. Semeru, anche chiamato Gunung Semeru, è la montagna più alta dell’isola di Giava ed uno dei suoi vulcani più attivi. Conosciuto anche come Mahameru (La Grande Montagna), è molto ripido e si erge nettamente sul piano costiero della parte est di Java. Dei Maar contenenti dei laghi vulcanici si sono formati seguendo una linea fino alla sommità.

Il Semeru si trova all’estremità sud del complesso vulcanico Tengeer. E Madre Natura ha pensato male di risvegliare il vulcano che ha eruttato con nubi di cenere che raggiungono quasi due chilometri nell’atmosfera, provocando un allarme tsunami in Giappone.

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Il portavoce del Centro Hendra Gunawan all’emittente Kompas ha dichiarato: ”Ciò significa che la popolazione è minacciata e che l’attività del vulcano si è intensificata”, quindi nell’isola indonesiana di Giava è stata messa in massima allerta per un pericolo di tsunami che provocherebbe disastri non indifferenti, infatti il Centro di vulcanologia e mitigazione dei disastri geologici ha “aumentato lo stato di pericolo del Monte Semeru da livello tre a livello quattro (il livello più alto)”.

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La storia delle eruzioni del monte Semeru è ampia. Dal 1818, almeno 55 eruzioni sono state riportate (di cui 10 hanno causato delle morti) consistenti sia di colate di lV e di attività piroclastiche. Delle moderate eruzioni esplosive (VE 2-3) sono state registrate con una certa regolarità.

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Il monte Semeru è in uno stato di eruzione quasi continua sin dal 1967. A volte piccole eruzioni avvengono anche ogni 10 minuti.

Il monte Semeru è regolarmente visitato dai turisti, in genere partendo dal villaggio di Rano Pani verso nord, ma anche se non è tecnicamente complesso può risultare pericoloso. Soe Hok Gie, un attivista politico indonesiano degli anni ’60, morì nel 1969 a causa d’inalazioni di gas velenosi mentre scalava il monte Semeru.

Attualmente il vulcano Semeru presenta un’attività di tipo strombolina con fuoriuscite dal cono di scorie di roccia piroclastica e lapilli.

Fonte: tg24com

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