Betulla rimedio naturale contro insufficienza renale

Betulla rimedio naturale contro insufficienza renale. Questa pianta, altro dono prezioso di Madre Natura, è utilizzata in fitoterapia per le sue proprietà curative nel trattamento per la cellulite e i vari disturbi delle vie urinarie.

Della betulla si utilizzano non solo le foglie, anche la corteccia e linfa con proprietà diverse che andremo a conoscere e cioè: ritenzione idrica e cellulite, edema, ipertensione, infiammazione delle vie urinarie, affezione cutanee, eccessiva sudorazione, dolori muscolari, caduta dei capelli, meteorismo, ipercolesterolomia,, quindi la betulla ha proprietà diuretiche e depurative.

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Le fogli, ricche di flavonoidi, acidi fenolici, olio essenziale e acido ascorbico, vengono utilizzate in erboristeria quali tisane per facilitare l’eliminazione dell’acqua e delle sostanze in eccessoaccumulate dall’organismo, quale il colesterolo o gli acidi urici che provocano reumatismi e gotta.

L’effetto diuretico agisce anche in maniera preventiva rispetto alla formazione di renella e diventa una sorta di “lavaggio” antisettico nelle affezioni delle vie urinarie, come la cistite; la pianta inoltre è uno dei rimedi elettivi nella cura della cellulite poiché, pur non avendo proprietà dimagranti, aiuta a ridurre la ritenzione idrica, l’infiammazione e la formazione di noduli fibroconnettivali caratteristici di questo inestetismo cutaneo.

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La linfa di betulla a cui si estrae il gemmoderivato, contiene due eterosidi capaci di liberare per via enzimatica salicilato di metile ad attività analgesica e antiinfiammatoria. Anche la linfa di betulla, come le foglie, trova però la sua maggiore applicazione nel trattamento della cellulite.

La linfa viene raccolta seguendo una tecnica particolare: all’inizio del mese di marzosi praticano nelle betulle adulte alcuni fori a circa un metro da terra, profondi da due a cinque centimetri, leggermente obliqui verso l’alto, nei quali si introduce un tubicino da cui la linfa defluisce nei recipienti posti a terra. Un tronco di 50 cm di diametro fornisce in 4 giorni una media di 3-4 litri di linfa.

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Per distillazione della corteccia si ottiene poi il catrame di betulla, usato nelle affezioni della pelle. L’oglio di betulla contenuto nel catrame è invece usato in pomate per i dolori muscolari, mentre  Il decotto della corteccia, sempre per uso topico, serve per realizzare pediluvi contro l’eccessiva sudorazione dei piedi.

Fonte cure-naturali

Foto di Tim gate