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Il settimanale tedesco cita un decreto extragiudiziale del tribunale ecclesiastico dell’arcidiocesi di Monaco e Frisinga datato 2016 in cui si critica apertamente il comportamento degli alti prelati che pur sapendo degli abusi sui minori del prete Peter H., non hanno fatto nulla per bloccarlo e denunciarlo alle autorità per i suoi crimini sessuali. E tra i nomi, spicca quello di Joseph Ratzinger che ricoprì la carica di arcivescovo di Monaco e Frisinga dal 1977 al 1993.Leggi anche ››› Regno Unito e gli insegnati LGBT+ Friendly
Il prete pedofilo è Peter H., accusato di ben 23 casi di abusi sessuali su minori (dagli 8 ai 16 anni) tra il 1976 e il 1993. Nel 2016 Peter H. è stato ritenuto colpevole dei crimini sessuali ma i giudici ecclesiastici hanno utilizzato i guanti, infatti, è stato condannato a ‘donare’ tre mesi di stipendio alla Fondazione per bambini Tabalunga, mentre una volta in pensione, gli è stato negato il diritto di esercitare il sacerdozio ma non è stato destituito dal clero.Leggi anche ››› Giovanni Falcone Paolo Borsellino incisi sulla speciale moneta da 2 euro
Nel documento in questione si legge che gli alti prelati – compreso Joseph Ratzinger – “non sono stati all’altezza delle loro responsabilità verso i giovani e i bambini affidati alle loro cure pastorali” e che “Il cardinale Joseph Ratzinger aveva accettato Peter H. con piena conoscenza dei fatti”. Peter H. ha abusato dei minori nella diocesi di Essen e successivamente in quella di Monaco e Frisinga.Leggi anche ››› Morto a Roma Gergely Homonnay scrittore e attivista LGBT+ ungherese
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