Calcio e coronavirus Tevez: “Noi possiamo anche non guadagnare, la povera gente no!”

Calcio e coronavirus Tevez: “Noi possiamo anche non guadagnare, la povera gente no!”. Il blocco dei vari campionati internazionali a causa della pandemia di coronavirus ha innescato il problema della sopravvivenza di molti club per la maggior parte quelli delle categorie inferiori.  Infatti, il blocco prolungato potrebbe far fallire diverse società di calcio e anche di altre discipline sportive.  Nella nostra massima serie di calcio molte società hanno deciso per attuare misure per salvare i propri conti ad esempio i giocatori del Cagliari Calcio per iniziare hanno deciso di rinunciare allo stipendi di un mese e alla Juventus sono stati decisi tagli sui vari ingaggi. Dall’estero poi arrivano le parole dell’attaccante argentino del Boca Juniors Carlos Tevez. “Noi calciatori possiamo restare anche un anno senza guadagnare. Noi non siamo quelli che lasciano casa alle 6 del mattino per tornarci alle 7 di sera pur di mantenere la famiglia”. Parole che faranno discutere e pensare a molti professionisti del calcio. Non solo parole ma anche fatti, infatti, come riporta La Repubblica, il 36enne calciatore si è messo a disposizione delle autorità argentine per dare il suo contributo alla lotta contro il coronavirus.  “Sarei felice di aiutare e di mettermi a disposizione di chi ne ha bisogno, perché lo Stato c'è, ma dovremmo esserci anche noi. Questa situazione ci ha ricordato che siamo tutti uguali”.

Calcio e coronavirus Tevez: “Noi possiamo anche non guadagnare, la povera gente no!”. Il blocco dei vari campionati internazionali a causa della pandemia di coronavirus ha innescato il problema della sopravvivenza di molti club per la maggior parte quelli delle categorie inferiori.

Infatti, il blocco prolungato potrebbe far fallire diverse società di calcio e anche di altre discipline sportive.

Nella nostra massima serie di calcio molte società hanno deciso per attuare misure per salvare i propri conti ad esempio i giocatori del Cagliari Calcio per iniziare hanno deciso di rinunciare allo stipendio di un mese e alla Juventus sono stati decisi tagli sui vari ingaggi.

Dall’estero poi arrivano le parole dell’attaccante argentino del Boca Juniors Carlos Tevez.

“Noi calciatori possiamo restare anche un anno senza guadagnare. Noi non siamo quelli che lasciano casa alle 6 del mattino per tornarci alle 7 di sera pur di mantenere la famiglia”.

Parole che faranno discutere e pensare a molti professionisti del calcio.

Non solo parole ma anche fatti, infatti, come riporta La Repubblica, il 36enne calciatore si è messo a disposizione delle autorità argentine per dare il suo contributo alla lotta contro il coronavirus.

“Sarei felice di aiutare e di mettermi a disposizione di chi ne ha bisogno, perché lo Stato c’è, ma dovremmo esserci anche noi. Questa situazione ci ha ricordato che siamo tutti uguali”.