Carne sintetica: via libera in Unione Europea?

Carne sintetica: via libera in Unione Europea?

Carne sintetica: via libera in Unione Europea? Negli Stati Uniti d’America, il FDA (il Food and Drug Administration che si occupa di cibo e droghe) ha dato l’approvazione al consumo e alla vendita della carne sintetica.

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Si tratta di una carne coltivata in laboratorio con cellule animali, e da molti considerata una valida alternativa alla carne naturale e molto più sostenibile ed ecologica.

In che cosa consiste la carne sintetica? Questa tipologia di carne, come detto, contiene cellule animali. Cellule che una volta prelevate dall’animale, sono isolate e messe a sviluppare all’interno di linee cellulari e poi congelate. Il processo prosegue con il trasferimento di alcune di queste linee cellulari nei bioreattori, dove saranno coltivate e nutrite per svilupparsi nel tessuto corretto che sarà prelevato per fabbricazione del prodotto sintetico. Questa è una sintesi del lungo ed elaborato processo di produzione della carne sintetica che non tutti vedono come una soluzione ecologica per la salvaguardia dell’ambiente, ma sono in molti a dubitare di questo.

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Il problema è che dopo il via libera da parte degli Stati Uniti d’America, la carne sintetica potrebbe arrivare nelle tavole europee, già dal 2023 come comunicato dalla Coldiretti.

Già ad inizio 2023 potrebbero essere introdotte a livello Ue le prime richieste di autorizzazione all’immissione in commercio che coinvolgono Efsa e Commissione Ue, mentre entro il primo semestre 2023 negli Usa potrebbero entrare in commercio i primi prodotti sintetici.”

La Coldiretti, inoltre ha da sempre contestato l’idea che questo procedimento non è una vittoria per l’ambiente.

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Per quanto riguarda la carne da laboratorio la verità che non viene pubblicizzata è che non salva gli animali perché viene fabbricata sfruttando i feti delle mucche, non salva l’ambiente perché consuma più acqua ed energia di molti allevamenti tradizionali, non aiuta la salute perché non c’è garanzia che i prodotti chimici usati siano sicuri per il consumo alimentare, non è accessibile a tutti poiché per farla serve un bioreattore, non è neppure carne ma un prodotto sintetico e ingegnerizzato.”

Foto copertina: Pixabay