Casa Windsor, abiti civili per Harry ma non per il principe Andrea. Nuovo divieto per il principe Harry. Nessuna deroga per indossare la divisa militare durante la veglia funebre a Westminster Hall per la scomparsa della regina Elisabetta II e sua nonna paterna. Dovrà indossare abiti civili.
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Il Duca di Sussex dopo la decisione di abbandonare la carica attiva di membro della Royal Family e di trasferirsi oltreoceano con la moglie Meghan Markle, ha perso ogni grado militare e il divieto di indossare l’uniforme dell’esercito britannico.
Decisione che lo colpì nel profondo, visto i 10 anni di permanenza nell’esercito con due missioni di servizio in Afghanistan.
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Nel 2021, durante i funerali del principe Filippo, fu la stessa regina Elisabetta II a tendere una mano al nipote prediletto, vietando a tutti i membri della Royal Family di indossare le uniformi militari.
Se anche questa volta al Duca di Sussex è stata negata la dispensa per indossare l’uniforme militare, non è stata negata al principe Andrea, suo zio.
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Il principe Andrea –figlio prediletto di Elisabetta II- dal 2019 è stato costretto a ritirarsi a vita privata, rinunciando a ogni incarico pubblico, a tutte le presidenze degli enti benefici da lui presieduti e ovviamente anche al congedo militare con relativo divieto di indossare l’uniforme militare.
Tutto questo a causa delle accuse di violenza sessuale su minore (all’epoca dei fatti la vittima era minorenne) e della sua amicizia con il magnante e pedofilo statunitense Jeffrey Epstein (morto suicida in carcere). Non solo, infatti, il principe Andrea ha staccato un assegno con parecchi zeri alla sua vittima come risarcimento e per non essere portato in tribunale.
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Questo potrebbe essere un chiaro segnale che la guerra tra i Duchi di Sussex e la Royal Family non è conclusa, nonostante l’uscita pubblica di William, Kate, Harry e Meghan per ringraziare i cittadini per i gesti di amore nei confronti della sovrana appena scomparsa.
E dopo di tutto questo e la lettera pubblica di Harry nei confronti della nonna, la regina Elisabetta II, la sua ‘personale’ bomba a orologeria –la sua autobiografia- sarà negli scaffali di ogni libreria del Regno Unito, pronta a esplodere e scatenare l’atto finale dello scontro reale.