Casa Windsor, Camilla la rivoluzionaria. Ai primi di ottobre, i tabloid inglesi parlavano della decisione da parte della regina Camilla di abolire la storica figura della ‘dama di compagnia’.
Mentre nella realtà è una reinterpretazione del ruolo. Diciamo una sorta di aggiornamento in linea con tempi e con le reali esigenze della sovrana.
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La figura della dama di compagnia risale al periodo medievale ed è presente nelle maggiori corti europee. Un ‘lavoro’ non retribuito (sono solo riconosciuti rimborsi spese) affidato a donne aristocratiche di fidata lealtà nei confronti della monarchia e degli stessi sovrani.
Da quanto riportato dal tabloid inglese The Mirror, le assistenti della regina Camilla saranno chiamate ‘compagne della regina’ e non più ‘dame di compagnia’ e in totale saranno in sei.
Entrando nel merito delle ‘compagne della regina’, esse avranno meno incarichi e la loro presenza agli eventi ufficiali sarà meno frequente che in passato.
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I nomi delle nuove ‘compagne della regina’ sono stati resi pubblici e sono: Sarah Troughton, Jane von Westenholz, la marchesa di Lansdowne Fiona Mary Merritt, Lady Ktharine Brooke (figlia di Lady Susan Hussey –ex dama di compagnia della regina Elisabetta II-) poi la baronessa Carlyn Chisholm e Lady Sarah Keswick.
Tutte loro fanno già parte da diverso tempo della ristretta cerchia di amiche di Camilla, già prima di diventare regina.
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In conclusione anche le regine hanno bisogno di avere un’amica di vecchia data al loro fianco a fine di giornata per distrarsi.