Crisi 5Stelle Grillo salva Di Maio.
Quindi perché votare su Rousseau?
La perdita di circa 6 milioni di voti in neppure 11 mesi ha messo a nudo le contraddizioni del Movimento Cinque Stelle di opposizione e di Governo, oltre all’inadeguatezza e fragilità del loro capo politico Luigi Di Maio.
Mentre il trionfatore delle Europee, il leader della Lega Matteo Salvini ha già in tasca la sua agenda leghista del Governo da far approvare ai suoi alleati ‘senza di sé senza ma’, il suo alleato (Dopo il black out post elettorale) Luigi Di Maio annuncia che non si dimetterà per poi fare un passo indietro o di lato.
A questo punto Luigi Di Maio ha deciso di rimettere il suo mandato alla base del Movimento Cinque Stelle tramite la votazione nella piattaforma Rousseau.
Decisione presa dopo le tante pressioni di dimissioni dalla carica di capo politico a 5Stelle provenienti da molti alti esponenti dello stesso Movimento.
La votazione sul destino di Luigi Di Maio si svolgerà domani 30 maggio dalle ore 10 alle ore 20.
Gli iscritti alla piattaforma dovranno rispondere semplicemente con un Sì o con un No alla seguente domanda: “Confermi Luigi Di Maio come Capo politico del Movimento Cinque Stelle?”.
Quesito diretto, chiaro ma che non dice nulla riguardo ad uno possibile futuro senza Di Maio come capo politico 5Stelle. In caso di bocciatura chi prenderà il suo posto? Un direttivo? Alessandro Di Battista? O chi?
Domande legittime che molti iscritti e militanti grillini si sono fatte ma che resteranno senza risposte.
Il Guru del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo è sceso in campo, a difesa del suo pupillo Luigi DI Maio.
Secondo il grillo pensiero Di Maio deve continuare a guidare il Movimento e le tre cariche di Governo perché la vera causa del crollo dei voti non è da imputare alla sua persona o alla sua gestione oppure all’alleanza con la Lega.
Niente di tutto questo.
La colpa è di quegli italiani ingrati (La parte marcia del Paese) che amano il vecchio sistema politico corrotto del Partito Democratico e di Forza Italia.
Anche se dimentica molto spesso il ruolo avuto dalla Lega nei precedenti Governi Lega-Forza Italia e Fratelli d’Italia e dei 49 milioni di euro di soldi pubblici sottratti dalle tasche degli italiani, leghisti compresi.
La sostanza è questa. Gli italiani sono intelligenti e onesti quando votano il Movimento Cinque Stelle, in caso contrario si trasformano in corrotti e devoti al vecchio regime politico.
Detto questo con la discesa in campo di Grillo a favore di Di Maio che senso ha votare? Il Guru ha parlato, e sappiamo bene che la sua parola è Legge. Legge che non si discute perché lui vale più degli altri.