Cucina Italiana dalle origini ai giorni nostri. La cucina nazionale italiana ha avuto una evoluzione attraverso secoli di cambiamenti non solo politici anche sociali, con origini risalenti al IV secolo a.C e la stessa ha avuto influenze dalla cucina dell’antica Grecia, dell’antica Rona, bizantina, ebraica e araba, una cosa è certa che fa parte dell’ampia famiglia delle cucine mediterranee.
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I cambiamenti si ebbero con la scoperta del Nuovo Mondo e l’introduzione di nuovi prodotti come patate, pomodori, peperoni e mais, che attualmente sono presenti in cucina, però in grande quantità sono stati introdotti solo nel XVII secolo e, nello specifico del caso italiano, si sono sviluppati e riadattati sotto forma di variegate e distinte varietà autoctone di pregio sul suolo italiano.
Solo dagli anni ’50 in poi molte varietà di prodotti tipici della cucina italiana hanno un riconoscimento come DOP, JGP, STG, IG, PAT, e De.CO; nel settore enologico ha in essere delle tutele specifiche legali: la Denominazione di origine controllata (DOC) e la Denominazione di origine controllata e garantita (DOCG); pure nel settore dell’olivicolture sono state istituite delle Denominazioni di origine protetta (DOP) e delle Indicazioni Geografiche protette (IGP).
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In seguito alle importazioni dai paesi anglosassoni e dall’America (1986) si sono estesi in Italia i fast food, a Bra (CN) fu istituito il movimento culturale e gastronomico Slow Food poi tramutatosi in ente con lo scopo preciso di tutelare le specificità culinarie italiane con l’importante compito di salvaguardare svarati prodotti artigianali della cucina italiana, controllati dai Presidi Slow Food.
La Santa Sede in data 26 marzo 1996, ha dichiarato San Francesco Caracciolo, vissuto tra il XVI e il XVII secolo, patrono dei cuochi italiani.
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.Non dimentichiamo che la cucina italiana viene offerta dai ristoranti di tutto il mondo, anche se noi italiani siamo critici con i ristoratori stranieri per come preparano i nostri piatti tradizionali, se uno dei motivi è la difficoltà di trovare prodotti tipici del Mediterraneo (o il loro alto costo in paesi in cui tali prodotti devono essere importati), un altro motivo è paradossalmente proprio la semplicità dei piatti italiani più famosi,
Fonte: Wikipedia
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