Elezioni: che Parlamento con il Mattarellum? Il Governo Draghi dovrebbe (salvo sorprese per il Quirinale) restare in carica sino al 2023 ma ancora non si è stabilito come si andrà a votare. Se recentemente il Parlamento ha ridotto il numero dei Parlamentari elettivi, facendoli passare da 945 a 600, la nuova Legge elettorale è ancora da riscrivere. Quindi che Parlamento sarebbe? YouTrend in collaborazione con Cattaneo Zanetto & Co ha cercato di rispondere a questa domanda simulando 3 scenari con il Mattarellum.
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Ipotesi 1) In questo scenario si ripropone la vecchia alleanza del 2018 con 4 schieramenti politici con il Centrosinistra (Partito Democratico, Italia Viva, Azione e +Europa) e Centrodestra (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Cambiamo) e poi il Movimento Cinque Stelle e La Sinistra. Maggioranza in entrambe le Camere del Parlamento al Centrodestra.
Ipotesi 2) Il secondo scenario prevede un Movimento Cinque Stelle a guida Giuseppe Conte alleato del Centrosinistra (Partito Democratico e La Sinistra) alternativa ai centristi formati da Italia Viva, +Europa e Azione e infine il Centrodestra (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Cambiamo). Anche qui la maggioranza sarebbe nelle mani del Centrodestra, anche se in minore misura.
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E adesso andiamo a vedere la terza ipotesi che prende in esame un Centrosinistra allargato ai 5Stelle e ai gruppi centristi e un Centrodestra ‘classico’. Il Centrosinistra ‘allargato’ avrebbe la maggioranza relativa al Senato della Repubblica (100 seggi su 200 in totale), di contro alla Camera dei Deputati, la maggioranza sarebbe in mano al Centrodestra con 201 eletti su 400 deputati totali (AGI e YouTrend).
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