Elisir Amaro Rinascimentale Svedese pozione naturale magica
Introduzione all’Elisir Amaro Rinascimentale Svedese
La medicina praticata nell’antichità praticava con rimedi naturali quali sono le piante e Paracelso, medico svizzero nonché alchimista e botanico, vissuto nel Rinascimento pare sia stata una sua creazione dell’epoca.
La ricetta con le 11 erbe utilizzate per l’Elisir Amaro Rinascimentale svedese venne ritrovata dopo la sua morte, fra le sue carte e ripresa in quanto pare una pozione naturale magica, in grado di alleviare dolori e patologie diverse.
La conoscenza di questo prodotto è dovuta ad una scrittrice, amante della medicina naturale, Maria Treben, che ha diffuso attraverso 8 milioni di copie del suo libro ‘La Salute della Farmacia del Signore’, tradotto in 20 lingue diverse.
Ricetta dell’Elisir Amaro Rinascimentale svedese:
- 10 grammi di Aloe Vera o di Aleo Barbadensis
- 2. 5 grammi di Mirra Commiphora Myrrha
- 0,2 grammi di Zafferano Crocus Sativus
- 10 grammi di radice Angelica Archangelica Angelica
- 10 grammi di radice di Rabarbaro Rheum Rhabarbarum
- 5 grammi di radice di Carlina Vulgaris Carlina
- 10 grammi di foglie di Cassia Angustifolia Cassia
- 10 grammi di radice di Curcuma Zedoaria Curcuma
- 10 grammi di Canfora Naturale Cinese Canfora
- 10 grammi di Teriaca Veneziana ( miscuglio di diverse spezie ed erbe)
- 10 grammi di Manna
- 1 litro e mezzo di acquavite di grano o in alternativa di frutta a 40°
Preparazione dell’Amaro Rinascimentale Svedese:
Le Erbe Svedesi vanno messe a macerare in 1500 ml di acquavite di grano o di frutta a 40° in una bottiglia dal collo largo, lasciandola per due settimane al sole o in vicinanza di una fonte di calore.
Scuoterla ogni giorno, prima di filtrarla per il travaso in una bottiglia più piccola ed ancora, ogni volta prima di servirsi del suo contenuto, il liquido va travasato in bottiglie piccole che poi, chiuse ermeticamente, vanno conservate in frigorifero.
Benefici dell’Elisir amaro svedese
Le sue proprietà benefiche sono: insonnia, coliche, dolori addominali, problematiche digestive, stipsi, infezioni da vermi, dolori mestruali, mal di testa, reumatismi, artriti.
Considerando che non sono mai state supportate da ricerche scientifiche, atteniamoci a due-3 cucchiaini quando il dolore si fa forte, oppure diluito in qualche tisana e the.
Ottimo come aperitivo e digestivo.
Essendo alcolico mai comunque eccedere e chiedere sempre un consiglio medico per effetti collaterali che possono verificarsi, in base ad ogni soggetto.
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