Gennaio 2022 stangata in arrivo sulle bollette. No, non sono bastati gli aumenti in bollette nel 2021, da gennaio un’altra batosta per le tasche dei cittadini con delle percentuali veramente da paura.
In Italia dicono le statistiche che più di 6 milioni di italiani sono al di là della soglia di povertà, questo non ha fatto retrocedere le grandi multinazionali nell’aumentare beni di prima necessità quali elettricità e gas, anzi si ripromettono di aumentare ancora di più!
Gennaio 2022 stangata in arrivo sulle bollette
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E ancora una volta il Governo deve intervenire, come già fatto, per calmierare questi aumenti, Mario Draghi ha così dichiarato, esprimendo il suo pensiero sul caro energia, in un convegno organizzato da Confindustria e sigle sndacali:
”Per limitare i rincari nel breve periodo e aiutare in particolare le famiglie più povere, abbiamo stanziato 1,2 miliardi di euro a giugno e oltre 3 miliardi a settembre. Interveniamo in legge di Bilancio e siamo pronti a continuare a farlo, con particolare attenzione per le fasce più deboli”
Inutile battere su un tasto dolente come il rincaro dei prezzi al consumo, ci sono e ci saranno ancor di più dopo questo presupporto, ed è intollerabile che questi aumenti cadano sempre sulle spalle dei cittadini, specialmente quelli meno abbienti.
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Pensionati con pensione minima che non ce la fanno ad arrivare a fine mese, avranno la necessità di rinunziare al riscaldamento se vogliono una pastasciutta calda, operai disoccupati dovranno cercare una alternativa per riscaldare la propria famiglia, i propri figli mentre l’altra parte dei cittadini benestanti sentiranno una minima scossa per questi caro-bollette.
Una sperequazione questa che in Italia ogni giorno si fa sempre più sentire, le statistiche pronte a fare le medie del pollo non servono granchè quando si ha fame e freddo, opera lodevole, non c’è che dire che il Governo possa dare una mano, ma non basta.
Aumenteranno i senzatetto purtroppo perché o paghi affitto e bollette o mangi, non c’è alternativa, il lavoro per tutti non c’è, solo per i più fortunati e giovani, per i meno giovani e più sfortunati c’è comuqnue sempre l’arte di arrangiarsi e dovremo quindi vedere comne sempre anziani che rovistano a fine mercato o nei cassonetti per trovare cibo?
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Con il 50% in più sulla bolletta del gas e il 17% sulla bolletta luce non c’è da stare molto allegri, il presidente di Nomisma Davide Tabarelli ha spiegato:
”A fissare la tariffa è il Gme, gestore dei mercati energetici, sulla base dei prezzi internazionali .Al primo ottobre abbiamo avuto un aumento incredibile, del 30%, quando di solito gli aumenti erano sull’1%. Oggi sui mercati spot l’elettricità si paga da 250 euro al megawattora a quasi 300 (in passato ci sembrava tanto quando costava 40-50 euro).
Senza un intervento dello stato, al primo gennaio l’aumento della bolletta elettrica sarebbe dal 17 al 25%”.
Probabilmente torneremo ad illuminare le nostre case con le candele, faremo a meno della Tv e del cellulare, ci riscalderemo con le stufe a legna di una volta, in poche parole il benessere ci ha portato al malessere di un vivere quasi senza dignità!
E sarebbe ora di svegliarci tutti quanti, noi italiani, da questo torpore che ci costringe a una vita di stenti impossibili!
Foto di I Nuovi Vespri