Giorno della Memoria : Nit Keyn Rozhinkes, Nit Keyn Mandlen, testo, traduzione e video

Il 27 gennaio è la Giornata della Memoria. Per celebrarla, vi posto la Ninna Nanna Nit Keyn Rozhinkes, Nit Keyn Mandlen, con testo, traduzione e video.

Per non dimenticare.

Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell’Olocausto.

Tale data è stata scelta, perché in quel giorno del 1945, le truppe dell’Armata Rossa impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. (Fonte Wikipedia)

Nit Keyn Rozhinkes, Nit Keyn Mandlen, fu scritta e composta nel 1941 da Yeshayahu Spiegel e David Beyglman e fu scritta nel ghetto di Łódź.

David Beyglman fu un musicista e critico teatrale, che perse la vita nel 1945, dopo essere stato deportato ad Auschwitz e mandato in un campo di lavoro.

Per la Giornata della Memoria, si svolgeranno diverse manifestazioni, programmi radio e tv, per far conoscere gli orrori e non dimenticare.

Testo : Nit Keyn Rozhinkes, Nit Keyn Mandlen

Nit keyn rozinkes un nit keyn mandlen
der tate iz nit geforn handlen
Lulinke mayn zun

Er hot farlozt undz un avek,
vu di velt hot nor an ek
Lulinke mayn zun

Shrayen soves, shvoyen velf,
Got, derbarem zikh un helf,
Lulinke mayn zun

Ergets shteyt er un er vakht,
Mandlen, rozinkes a sakh
Lulinke mayn zun

Nit keyn rozinkes un nit keyn mandlen
der tate iz nit geforn handlen
Lulinke mayn zun

Kumen revet oyf zikher shoyn,
zen dikh, kind, mayn eyntsik kroyn,
Lulinke mayn zun.

Traduzione : Non più uvetta, non più mandorle

Non più uvetta, non più mandorle,
tuo padre non è andato via per lavoro
ninna nanna, figlio mio.

E’ andato via e ci ha lasciati qui,
è andato ai confini del mondo,
ninna nanna, figlio mio.

I gufi gracchiano, i lupi ululano,
Dio, abbi pietà e ascolta le nostre preghiere
ninna nanna, figlio mio.

È da qualche parte a vegliar su di noi
uvetta, mandorle, ne ha così tante,
ninna nanna, figlio mio.

Non più uvetta, non più mandorle,
tuo padre non è andato via per lavoro,
ninna nanna, figlio mio.

Sicuramente tornerà presto
da te, figlio mio, mio gioiello, mia corona,
ninna nanna, figlio mio.

Per la traduzione si ringrazia Canzoni contro la guerra.

Video Youtube : Nit Keyn Rozhinkes, Nit Keyn Mandlen

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Pubblicato da Jagming

Installatore elettromeccanico, musicista, blogger, amante della natura, degli animali ed appassionato di fitoterapia