Giuggiolo frutto antico riscoperto ricetta liquore di giuggiole
Alcune informazioni su questo frutto antico recentemente riscoperto: il giuggiolo (anche chiamato dattero cinese), tratte da Wikipedia: ‘Si ritiene che il giuggiolo sia originario dell’Africa settentrionale e della Siria, e che sia stato successivamente esportato in Cina e in India, dove viene coltivato da oltre 4000 anni. I romani lo importarono per primi in Italia, e la chiamarono ziziphum (dal greco ζίζυφον, zízyphon).
In Italia però fu diffuso dai veneziani, che lo importarono direttamente dall’oriente e lo diffusero dapprima in Dalmazia, poi sulle isole della laguna e infine sulla terraferma, nella zona dei Colli Euganei, quella più idonea nel nord-est alla loro coltura per esposizione e clima.’ (Wikipedia)
Giuggiolo frutto antico riscoperto ricetta liquore di giuggiole
Proprietà nutrizionali e benefici del giuggiolo: Le giuggiole sono un frutto molto nutriente: contengono, infatti, un alto contenuto di principi nutritivi utili e indicati per un’alimentazione sana. Questo frutto può essere considerato una buona fonte di vitamine – come la vitamina C– sali minerali come calcio, potassio e sodio, pectina, mucillagini, antrachinoni, tannini, zizifusina, acido ascorbico e flavonoidi.
Grazie al ricco contenuto nutrizionale delle giuggiole, queste sono ottime per contrastare la pressione alta, così come per aiutare la digestione e l’evacuazione; le giuggiole combattono anche gli stati infiammatori derivanti da allergie o influenza, ecco perché è importante inserirle nella nostra dieta. Non solo: la giuggiola ha altri benefici, quali: antidepressivo, contro l’insonnia, antinfiammatorio, espettorante.
Tra gli effetti collaterali delle giuggiole da segnalare, potrebbe esserci un calo del desiderio sessuale. Infine, non esistono altre controindicazioni particolari, ma è bene comunque contattare il proprio medico curante, nel caso in cui si assumessero medicinali di cui non si conoscono le interazioni.
RICETTA LIQUORE ALLE GIUGGIOLE
Ingredienti:
- 150 grammi di giuggiole
- 350 grammi di zucchero semolato
- buccia di limone e arance q.b.
- mezzo litro di alcol a 95°
- mezzo litro di acqua
- 1 baccello di vaniglia
Preparazione:
Mettere le giuggiole a macerare nell’alcol puro per 10 giorni in un vaso a chiusura ermetica, aggiungendo bucce di limone e di arancia, agitare il contenitore almeno una volta al giorno.
A parte, in un pentolino, preparare lo sciroppo con acqua e zucchero, a fuoco lento, farlo raffreddare, aggiungerlo al composto e lasciare a riposo almeno una settimana.
Filtrare il tutto e poi segue l’imbottigliamento, dopo di che, lasciare a riposo almeno per un mese, facoltativo il baccello di vaniglia.
Ottimo come digestivo dopo pranzo o cena, da servire rigorosamente fresco.
Fonte: Wikipedia-Piacenzantica