Giugno in bianco per l’Italia

Giugno in bianco per l’Italia

Giugno in bianco per l’Italia. Il Ministro Affari Regionali, Mariastella Gelmini a ‘Radio Anch’io’ su Radio1, ha dichiarato che il 31 maggio, l’Italia inizierà a colorarsi di bianco con le prime 3 regioni che potranno tornare alla vita normale, sempre però mantenendo il distanziamento e le mascherine. E così dal 31 maggio il Friuli Venezia Giulia, il Molise e la Sardegna saranno in zona bianca e per le prime due sarà la prima volta mentre per la Sardegna sarà la seconda volta in bianco.

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Quindi cosa cambierà in queste regioni? Abolito il coprifuoco, ma resteranno in vigore il distanziamento e l’utilizzo delle mascherine, inoltre, molte attività potranno riaprire ma con le dovute cautele.

Nei ristoranti con sale interne, i clienti dovranno indossare le mascherine anche ai tavoli e le potranno togliere solo per bere e mangiare. Obbligo di mascherine anche per i dipendenti. Finalmente dopo mesi, potranno riaprire anche le piscine coperte e le palestre però, secondo il protocollo del CTS, non si potranno utilizzare le docce e gli spogliatoi per quanto riguarda le palestre mentre è possibile farlo per le piscine.

I matrimoni e non solo saranno ‘Green Pass’. Il CTS ha disposto che la partecipazione a questi eventi sarò consentita solo ‘ai possessori del pass verde’, quindi, vaccinato (entrambe le dosi) o guarito dal covid oppure il tampone negativo fatto 48 ore prima.

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Si potrà riprendere tutte le attività ricettive dai cinema ai teatri per passare alla ristorazione e impianti sportivi con la prenotazione e sempre secondo il CTS: “il numero massimo di presenze contemporanee (all’aperto e soprattutto al chiuso) in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza, uscita”.

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