“God Save The King” Carlo III

“God Save The King” Carlo III

“God Save The King” Carlo III. L’ultima grande sovrana e regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth è scomparsa l’8 settembre all’età di 96 anni. Dopo 70 anni di regno che l’hanno vista protagonista indiscussa della storia non britannica ma mondiale.

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Elisabetta II ha lasciato un vuoto difficile da colmare. Lei che in questi 70 anni di regno (salita al trono a soli 25 anni nel 1952) è riuscita a tenere ben salda l’istituzione della monarchia. Diventando lei stessa sinonimo della monarchia inglese. Tutti noi la ritenevamo una Highlander, semplicemente perché la maggior parte di noi l’ha sempre conosciuta alla guida del Regno Unito e adesso, pensare a quel trono senza di lei è quasi inconcepibile e doloroso.

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“La morte della mia amata madre, Sua Maestà la regina, è un momento di massimo dolore per me e tutti i membri della mia famiglia. So che la sua morte sarà profondamente sentita in tutto il Paese, il regno, il Commonwealth, e da innumerevoli persone nel mondo. È di conforto la consapevolezza dell’affetto e del rispetto provato per la Regina”.

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L’eterno erede al trono. L’eterno principe è diventato Re a 73 anni. Carlo III (questo il nome che ha deciso di prendere) è stato il più anziano pretendente al trono della storia inglese a essere incoronato.

Al suo fianco sarà presente la sua seconda moglie, Camilla Shand che riceverà il titolo di Regina Consorte mentre il primogenito William sarà il nuovo Principe del Galles, titolo, però non automatico, infatti, dovrà essere insignito da Carlo III. Nel frattempo William e Kate diventeranno i prossimi Duchi di Cambridge.

Il resto dei membri della Royal Family dovrebbe mantenere gli attuali titoli.

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La domanda che tutti si pongono (molti da diversi anni): Carlo III che Re sarà? Secondo le sue intenzioni, la monarchia inglese dovrà subire una potatura dei rami secchi, infatti, non ne ha mai fatto mistero di volere ridurre drasticamente i membri attivi (e stipendiati dai contribuenti) della Royal Family. Inoltre, anche Buckingham Palace (residenza ufficiale a Londra dei sovrani) potrebbe trasformarsi in un museo per la gioia dei turisti e degli stessi sudditi.

Il problema –a detta di molti- sarebbe la sua propensione a dire sempre la sua opinione, anche su questioni politiche. E fin quando era l’erede al trono, queste sue ‘uscite’ erano tollerate ma adesso che è Re, Carlo III dovrà mantenere riservate le sue opinioni.  

Non dimentichiamo che la prima regola di un sovrano è di essere al dì sopra delle parti e mai e poi mai, un sovrano deve esprimere pubblicamente o al Governo la sua opinione personale. Anche perché sarebbe considerata dall’opinione pubblica e dalla politica un’ingerenza del sovrano.

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Carlo III sale al trono, già anziano, dopo una sovrana (sua madre) che ha trasformato i britannici da monarchici a elisabettiani e con un regno e una famiglia che rischiano di disgregarsi dall’oggi al domani. E una nazione allo sbando tra scioperi, crisi energetica ed economica e venti di indipendenza (Scozia) oltre alla dissoluzione della stessa società britannica. Questioni che potrebbero indebolire maggiormente l’istituzione della monarchia inglese, guidata da sovrano già superato e non molto amato dai suoi stessi sudditi. Una monarchia ad alto rischio di caduta e visto i suoi predecessori Carlo I e Carlo II, le prospettive non sono molto rosee.

“God Save The King” Carlo III.