Governo e il degrado dell’essere umano

Governo e il degrado dell’essere umano. Ciò che trascriviamo è stato tratto da un libro del 1956, di Gunther Anders , ”L’Obsolescenza dell’uomo” che rileviamo molto attuale, in linea perfetta con ciò che il Governo attuale sta mettendo in atto con il popolo italiano, il quale poco si rende conto in quali mani sporche siamo, vedi l’ultima manovra sul Reddito di Cittadinanza! E noi pronti a piegare la testa e la schiena e accettare tutto quello che ci viene inflitto, i sindacati sono a riposo perenne quindi da quella parte nessuna azione atta a costringere i parrucconi del Governo nel cambiare idea.

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Da ”L’Obsolescenza dell’uomo”: ”Per soffocare in anticipo ogni rivolta, non bisogna agire violentemente. I metodi come quelli di Hitler sono superati. Basta creare un condizionamento collettivo talmente potente che l’idea stessa di rivolta non verrà nemmeno più alla mente degli uomini.”

”L’ideale sarebbe formattare gli individui fin dalla nascita limitando la loro abilità biologiche innate. In secondo luogo, si prosegue il condizionamento riducendo drasticamente l’istruzione per riportarla a una forma d’inserimento professionale. Un individuo ignorante ha solo un orizzonte di pensiero limitato e più il suo pensiero è limitato a preoccupazioni mediocri, meno può ribellarsi. Occorre garantire che l’accesso alla conoscenza diventi sempre più difficile ed elitario. Che il divario si aggravi tra il popolo e la scienza, che le informazioni destinate al grande pubblico siano anestetizzate da qualsiasi contenuto sovversivo”.

”Soprattutto niente filosofia. Anche in questo caso bisogna usare la persuasione e non la violenza diretta: diffonderemo massicciamente attraverso la televisione, l’intrattenimento lusinghiero sempre l’emotivo e l’istintivo. Faremo gli spiriti con ciò che è inutile e divertente. È buono, in una chiacchierata e in una musica incessante, evitare che lo spirito pensi. Metteremo la sessualità in prima fila negli interessi umani, Come tranquillante sociale, non c’è nulla di meglio”.

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”In generale si farà modo di bandire la serietà dell’esistenza, di trasformare in derisione tutto ciò che ha un valore elevato, di mantenere una costante apologia della leggerezza, in modo che l’euforia della pubblicità diventi lo standard felicità umana e modello di libertà. Il condizionamento produrrà così da sé una tale integrazione, che l’unica paura – da mantenere – sarà quella di essere esclusi dal sistema e quindi di non poter più accedere alle condizioni necessarie di felicità.”

”L’uomo di massa, così prodotto, deve essere trattato come quello che è: un vitello e deve essere sorvegliato come deve essere un gregge. Tutto ciò che permette di addormentare la sua lucidità è socialmente buono, ciò che minaccia di svegliarla deve essere ridicolizzato, soffocato, combattuto. Ogni dottrina, che mette in discussione il sistema deve essere prima designata come sovversiva e terrorista e chi la sostiene dovrà essere trattato come tale.”

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POPOLO ITALIANO È QUESTA LA FINE CHE VOGLIAMO FARE CON QUESTO GOVERNO? VOGLIAMO ESSERE IL GREGGE DI VITELLI CONDIZIONATI DAL SISTEMA?

Infine postiamo gli auguri di Buon Natale di AUGUSTO SINAGRA:

”I miei auguri di Natale ancora di più quest’anno sono rivolti ai poveri, agli ammalati che non hanno accesso alle cure, ai bambini che non hanno adeguata alimentazione, ai disperati che non hanno futuro per sé e per i propri cari. Il mio ”Buon Natale” è rivolto ai giovani ai quali viene negato il lavoro e la dignità e, per dirla come Ignazio Buttitta, all”omini persi abbannunati e rutti”.

Ai ladri, ai profittatori, ai corrotti, ai mazzattari, ai nemici dell’Italia auguro di poter scontare le proprie colpe con severità pari alla gravità dei loro misfatti.

Non auguro ”Buon Natale” a quella platea di festanti e plaudenti che alla Scala di Milano celebravano Mattarella Sergio, figlio di Bernardo, Ursula von der Leyden (che non si capisce cosa faceva a Milano), e alla sovranità dé noantri intesa come Meloni Giorgia da Roma Garbatella.

Data la caratura degli applauditi i loggionati festeggiati ricordavano tragicamente l’orchestra che continuò a suonare fino all’affondamento del Titanic.

Non faccio gli auguri a gente che spende quattromila euro per assistere un’opera lirica di autore russo del quale a nessuno di questi interessava niente data la loro crassa ignoranza.

Non faccio gli auguri a chi per pagare quattromila euro di biglietto, evidentemente ricava il suo reddito da fonti e attività illecite. Non faccio gli auguri a chi offende in modo volgare la miseria degli altri. Non faccio gli auguri di Natale a così tanta squallida rappresentanza della borghesia profittatrice e parassitaria.

Non commento la presenza del figlio di Bernardo Mattarella. Ha finito di stupirmi. Di lui si occuperanno altri. Mi ha fatto, invece, nausea vedere la Ursula van der Leyen (rappresentante tragica della putrescenza dell’Unione Europea), applaudita da gente che non conosce la dignità del lavoro e che giustamente si riconosce nelle attività di questa donna dalle quali evidentemente trae o spera di trarre profitto.

Mi ha fatto profondamente pena vedere presente in quel palco da cena delle beffe la Giorgia Meloni, lei figlia de Popolo, applaudita dai nemici del Popolo.

A ognuno le sue scelte e a ognuno la mercede che merita.

A chi non ha piegato la testa e la schiena i pii più cari auguri per la ricorrenza di questo Santo Natale.”

AUGUSTO SINAGRA

Fonte: ‘L’Obsolescenza dell’uomo

Fonte: Augusto Sinagra

Foto di Sarah Richter da Pixabay