GRECIA: ASSE STRAORDINARIO DA BERLUSCONI A SALVINI ANTI AUSTERITA’ UE

Giusto è sottolineare quando politici di idee diverse si coalizzano con un unico scopo cioè quello che si è visto per il discorso difficile e controverso per la Grecia ma non solo, contro anche il premier Matteo Renzi che come abbiamo ribadito in un nostro precedente articolo di politica internazionale e anche nazionale se vogliamo dirla tutta non ne capisce un accidente, stiamo parlando di Silvio Berlusconi, di Beppe Grillo e Nichi Vendola e non per ultimo di Matteo Salvini che sono a favore della presa di posizione del premier Alexis Tsipras e il suo popolo.


Silvio Berlusconi, intervistato dal Giornale, dichiara ovviamente puntando il dito: ‘questa Europa che sta facendo fallire il sogno europeo, ha portato alle affermazioni di Tsipras in Grecia, di Podemos in Spagna, Grillo in Italia e Marine Le Pen in Francia”. “Credo che si debba porre con forza il problema di ridiscutere a fondo, radicalmente, le regole di convivenza in Europa. Non per smantellare l’Europa, ma per consentirle di andare avanti”, ovviamente il premier Tsipras ha idee del tutto opposte nel suo giudizio ma la sinistra e il M5S sottolineano la rigidità solita tedesca e dell’Unione Europea quale causa primaria del fallimento delle trattative con il governo greco.

GRECIA
Sembra che per i pentastellati la parola d’ordine sia ‘tutti ad Atene’ come d’altra parte Beppe Grillo si troverà insieme a 40 parlamentari di Camera e Senato nella piazza Syntagma per attendere il tanto sospirato ‘no’ del popolo greco, vittoria sui creditori internazionali nonostante ci possa essere il serio rischio dell’uscita della Grecia dall’eurozona; ad attendere l’esito del referendum ci saranno anche Nichi Vendola a capo del gruppo Sel, con il capogruppo Arturo Scotto e Nicola Frantoianni ma probabilmente si unità alla delegazione anche Stefano Fassina, che ha lasciato il Pd l’altra settimana ed infine Alfredo D’Attore, il quale sebbene iscritto ancora al partito è reduce da un duro intervento all’assemblea Pd, ha dichiarato: ‘A me fa impressione che posizioni così conformi alla linea di Merkel e Schauble ormai in Italia ci siano solo nel Pd’, ed ha spiegato che la sua presenza è dovuta alla ragione per cui: ‘non possiamo consegnare questo tema nelle mani della destra o del M5S‘, contrari a questa linea d’azione sono D’Alema e Bersani che appoggiano Renzi.
Matteo Salvini, che non si presenterà in piazza Syntagma perché vuole rimanere in famiglia a Milano, è stato lapidario e conciso come al solito con parole molto dure che noi tutto sommato condividiamo in pieno: ‘Faccio gli auguri al popolo greco affinché con passione e orgoglio rivendichi la sua libertà e dia lezioni di democrazia in tutta Europa. Se fossi greco, voterei no“, e come al solito il leader della Lega sferra l’attacco a Renzi con: ‘Non ci capisce un accidente in economia e politica estera’, ma questa ultima frase non è una novità!
Fonte: L’HuffingtonPost