Il Regno Unito riprende a vivere

Regno Unito e il Vaccino Covid19: (Forse) entro 3 mesi

Il Regno Unito riprende a vivere. Da Cenerentola a regina nell’arco di qualche mese, ecco la trasformazione del Regno Unito davanti alla pandemia da Covid19. Dopo un disastroso inizio, i sudditi di Sua maestà sono riusciti nell’impresa di surclassare l’intera Unione Europea nella gestione della pandemia.

Il Primo Ministro britannico, Boris Johnson ha ufficialmente dato il via alla seconda fase della Road Map nella lotta contro il Covid19. Da quanto annunciato dalla data del 12 aprile prossimo, potranno riaprire al pubblico diverse attività commerciali tra cui i pub.

Io stesso lunedì andrò al pub” ha dichiarato lo stesso Boris Johnson.

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Naturalmente come ricordato dallo stesso Primo Ministro Boris Johnson, le riaperture non saranno un ‘libera tutti’ e un pretesto per abbassare la guardia, infatti, ha invitato i cittadini a continuare a rispettare tutte le regole per prevenire la diffusione del virus.

Non sarà introdotto (almeno a breve) un ‘passaporto vaccinale’ e come riferito dallo stesso Johnson “Non verrà chiesto alcun ‘certificato’ o ‘covid status’ alle persone che si recheranno in negozi o pub a partire da lunedì, né pensiamo ad una cosa simile per la fase tre della Road Map”.

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In merito alla ripresa dei viaggi all’estero, il Governo non ha preso una decisione ufficiale, anche perché il rischio di importare nuovamente il virus dall’estero è molto forte. In questo periodo i viaggi all’estero sono consentiti solo esclusivamente per motivi di lavoro, salute o urgenti.

Nel frattempo, anche da noi le Regioni hanno chiesto al Governo date certe per l’inizio delle graduali riaperture delle attività commerciali. Mentre la campagna vaccinale, prosegue a rilento a causa della mancata consegna di tutte le dosi dei vaccini destinate all‘Italia da parte delle aziende produttrici.

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