Italia, maggio di riaperture

Italia, maggio di riaperture

Italia, maggio di riaperture. Come ogni venerdì. Si riunirà la cabina di regia per le nuove misure e colori regionali e questa volta si potrebbe anche discutere di possibili allentamenti delle regole e delle misure anti covid19. Una ripartenza graduale per evitare di ripetere il ‘caso Sardegna’ che in neppure un mese è passata dal bianco al rosso e dettata dai dati di contagio.

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Secondo le prime indiscrezioni, si parla di ripristinare la zona gialla prima della scadenza del 30 aprile prossimo, oltre ad allentare da metà mese le restrizioni. Le regioni presenteranno al governo le loro istanze per le riaperture graduali con le linee guida per la sicurezza.

‹‹ In questo momento non stiamo affrontando solo un tema economico e lavorativo. (…) I cittadini non vivono più come un anno fa le misure in campo. Dopo un anno di sacrifici, e a volte di drammi, c’è molta ritrosia a rispettare i divieti›› ha dichiarato Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni che ha aggiunto: ‹‹ E allora, io dico: non è meglio cercare di trovare delle regole, anche rigide ma per farle rispettare, piuttosto che mettere dei divieti?››.

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Si ipotizza (dati permettendo) di posticipare il coprifuoco dalle 22 alla mezzanotte, così da dare la possibilità ai ristoranti di aprire con i tavolini all’aperto anche per cena e non solo a pranzo. Mentre per quanto riguarda lo sport e la cultura, si pensa di riaprire in un primo momento i secondi mentre per le palestre si ipotizza allenamenti individuali. In tutti i casi, i protocolli di sicurezza non dovrebbero essere restrittivi e anti-economici.

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Foto di David Mark da Pixabay