Jack The Ripper Identità svelata? Forse

Jack The Ripper Identità svelata? Forse

Nella Londra vittoriana tra i vicoli malfamati e maleodoranti del quartiere di Whitechapel (East End) i delitti erano all’ordine del giorno ma 5 di essi sono entrati di diritto nella storia criminale internazionale.

L’East End londinese era la zona povera di Londra e tra prostitute, indigenti, papponi, immigrati, ladri e bravi cittadini l’omicidio era all’ordine del giorno ma quei vicoli hanno visto le gesta orribili di Jack The Ripper (Jack Lo Squartatore), il primo vero Serial Killer moderno che osò sfidare apertamente le autorità londinesi.

Il caso di Jack The Ripper è ancora un ‘Cold Case’. Un caso ancora aperto.

Gli omicidi a firma di Jack The Ripper sono avvenuti tra il 31 agosto e il 9 novembre del 1888, tutti commessi tra le vie di Whitechapel con vittime, 5 prostitute del luogo.

Dall’ultimo omicidio commesso a oggi, sono state ipotizzate innumerevoli teorie riguardo all’identità del Serial Killer vittoriano e ancora oggi, non si ha un nome certo. Tra le tante teorie, troviamo quella che dietro la mano di Jack The Ripper ci fosse il primo Serial Killer statunitense, H. H. Holmes che tra il 1891 e il 1894 commise 27 omicidi. Prima fece pratica a Londra nel 1888 per poi rientrare negli Stati Uniti d’America, dove proseguì a uccidere. Questa tesi è priva di prove concrete.

Si è anche ipotizzato che Jack The Ripper fosse in realtà Jill The Ripper. Una donna Serial Killer, idea intrigante ma anche questa priva di ogni fondamento. Oltre agli indagati del periodo, nel corso dei secoli finirono ‘indagati’ anche personaggi famosi come lo scrittore Lewis Carroll, autore di ‘Alice nel Paese delle Meraviglie’ e anche il Principe Albert Victor, nipote della Regina Vittoria e secondo erede al trono in linea di successione.

Riguardo il Principe Albert Victor esistono 2 teorie. La prima teoria lo accusa di essere Jack The Ripper e di aver ucciso personalmente le 5 vittime. Teoria smontata dagli storici che hanno dimostrato che il Principe Albert Victor non era a Londra, durante gli omicidi di Jack The Ripper. La seconda teoria è relativa al complotto della Casa Reale per nascondere il matrimonio cattolico del Principe Albert Victor con una prostituta. Le 5 vittime, altri non erano che le testimoni al matrimonio che avrebbe potuto distruggere la Monarchia Britannica e in molti ritengo che l’ordine di eliminare i testimoni sarebbe stato dato personalmente dalla Regina Vittoria.

La teoria del complotto della Cara Reale Britannica è ancora quella più in voga, anche se nel 1992 fu trovato il diario personale del commerciante di cotone James Maybrick in cui descriveva nei minimi dettagli, quei 5 delitti e che alla fine della confessione, si firmò ‘Sinceramente vostro Jack The Ripper’. Una scoperta che all’epoca fece discutere gli esperti di Jack The Ripper sull’autenticità del diario e della stessa confessione, inoltre le prove furono insufficienti per ritenere James Maybrick, il vero Jack The Ripper.

James Maybrick (1838-1889), originario di Liverpool fu un importante commerciante di cotone con uffici negli Stati Uniti d’America e Inghilterra con numerose amanti. L’uomo morirà l’11 maggio del 1889 a causa di un presunto avvelenamento da parte della sua stessa moglie, Florence Elizabeth Chandler che fu condannata alla pena capitale, commutata poi in ergastolo. La Chandler fu scarcerata nel 1904, dopo un riesame del suo caso.

A distanza di anni, il diario e la teoria secondo cui James Maybrick fosse Jack The Ripper è ritornata alla ribalta dopo la presentazione di nuove prove sulla sua autenticità. Secondo queste nuove prove, il diario fu realmente rinvenuto presso l’abitazione di James Maybrick (I dettagli degli omicidi sono troppo dettagliati e alcuni di essi non furono resi noti dalle autorità londinesi dell’epoca).

A fronte di queste nuove prove possiamo ritenere chiuso il ‘Caso di Jack The Ripper’ definitivamente chiuso? Ancora no ma James Maybrick è diventato il maggiore indiziato negli omicidi di Jack The Ripper.