Lenin 150 dalla nascita 5 curiosità

Lenin 150 dalla nascita 5 curiosità
Lenin 150 dalla nascita 5 curiosità (Foto La Repubblica)

Lenin 150 dalla nascita 5 curiosità. Vladimir Il’ič Ul’janov, conosciuto con lo pseudonimo di Lenin è stato un rivoluzionario, politico e politologo russo.

Nato a Simbirsk (Russia) il 22 aprile del 1870 (10 aprile per il calendario giuliano) ha cambiato radicalmente il volto della Russia e del mondo intero.

Padre fondatore dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (1922) dopo aver guidato la Rivoluzione d’Ottobre (1917) che portò il popolo a rovesciare il regime zarista e portando al potere il Partito Bolscevico (Poi Partito Comunista dell’Unione Sovietica).

Il sito Sputink ci racconta alcune curiosità sul Leader sovietico Lenin.

1917 Una rivoluzione inaspettata

Anche i più grandi rivoluzionari possono avere dei dubbi riguardo al futuro e Lenin non era da meno, infatti, non pensava di portare a successo la Rivoluzione d’Ottobre. E tutto per il fallito tentativo rivoluzionario di 10 anni prima che aveva minato la sua sicurezza.

Proprietario terriero mancato

Il padre di Lenin morì quando lui aveva 19 anni e si ritrovò a gestire le questioni famigliari come un piccolo appezzamento di terreno. Non riuscì mai a diventarne ufficialmente il proprietario e alla fine decise di venderlo così da trasferirsi in seguito in città con l’intera famiglia.

Due matrimoni per amore

Cosa non fa per amore. Anche sposarsi in chiesa pur essendo un ateo convinto. Sposato con rito civile, lui e la moglie Nadzezhda Krupspskaya furono costretti per Legge a risposarsi in chiesa per vedersi convalidare la loro unione.

Uno, nessuno e 150 Lenin

Non solo Lenin ma oltre 150 pseudonimi. Lenin nel corso del suo periodo rivoluzionario, dovette utilizzare diverse identità fittizie per cercare di sfuggire all’arresto da parte degli agenti segreti del regime zarista. Anche se determinati ‘nomi’ non gli portano molta fortuna.

3 Attentati subiti

Il Leader rivoluzionario comunista subì 3 attentati e tutti post-rivoluzionari. Il primo nel gennaio 1918. In quel caso si salvò grazie all’errore dell’attentatore che sbagliò la mira. Il 30 agosto dello steso anno, non ebbe molta fortuna. Fanya Kaplan (Rivoluzionaria socialista) gli sparò 3 colpi da arma da fuoco colpendolo alla gamba e al collo. Fortunatamente si salvò e si riprese rapidamente. Il terzo tentativo nel 1919, quando un gruppo di anarchici fece saltare in aria l’edificio del Partito a Mosca. Lenin si salvò perché fece ritardo.

“Dichiarazione congiunta dei Partiti Comunisti e dei Lavoratori
nel 150° Anniversario della nascita di V.I. Lenin”

RISCATTI by A.J.Reed
Trama:
 Amore e Odio. Vita e Morte. Omosessualità e Omofobia. Queste le parole chiavi del romanzo di “RISCATTI”. Stati Uniti d’America. Il fanatismo razziale di un’associazione statunitense sconvolgerà le vite di un gruppo di amici portandoli a confrontarsi con il loro lato oscuro. Un fanatismo che condurrà un padre a desiderare la morte del suo stesso figlio, ritenuto “contro natura”. L’amore di due giovani ragazzi, spezzato dall’omofobia, riuscirà nella sua tragedia a riscattare uno dei loro aguzzini.