Liquore di ginepro alla grappa

Liquore di ginepro alla grappa. Il fatto di preparare liquori in casa non è molto difficile, basta piccoli accorgimenti ed è fatta, l’importante è scegliere con cura le erbe con le quali si vuole produrre il liquore o il digestivo che più vi piace, perché l’aroma, il profumo proviene proprio dalle erbe o radici che siete riusciti ad avere.

Il ginepro nei Greci e nei Romani era un pianta considerata magica, in grado attraverso il suo incenso di purificare l’aria e nelle varie tisane prevenire malattie infettive, invece nel Medioevo si aveva l’usanza di appendere alla porta un rametto di ginepro per allontanare malocchio e stregonerie.

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Da questo arbusto e dalle sue bacche rosse si estrae l’olio essenziale che viene utilizzato  per massaggi terapeutici, in caso di dolori e crampi muscolari, o da diluire in acqua per fare degli impacchi tonificanti. L’olio essenziale di ginepro ha proprietà astringenti, utili per le pelli grasse e tendenti all’acne, stimola la circolazione cutanea e aiuta anche a combattere la cellulite.

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Inoltre si utilizza anche per liquori e digestivi, ecco le due ricette:

LIQUORE AL GINEPRO CON GRAPPA:

ingredienti:

  • una manciata di bacche di ginepro,
  • due etti di zucchero,
  • un litro di grappa

Preparazione:

  1. Pestare le bacche sbriciolandole il più possibile, quindi versarle nella grappa insieme allo zucchero.
  2. Lasciare riposare per tre settimane e poi filtrare e imbottigliare.
  3. Proprietà: è un liquore che aiuta la digestione difficile.
  4. Non superare due cucchiai al giorno.

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DIGESTIVO AL GINEPRO

Ingredienti:

  •  100 grammi d’alcool a 95°,
  • 15 grammi di bacche di ginepro schiacciate,
  • 1 litro di vino bianco ad alta gradazione,
  • 1 grammo di cannella,
  • 2 bucce di limone (solo la parte gialla).

Preparazione:

  1. Mettere le droghe a macerare nell’alcool e nel vino bianco per 15 giorni avendo l’accortezza di schiacciare le bacche di ginepro con le dita per facilitare l’aromatizzazione del liquore.
  2. Agitare frequentemente il macerato.
  3. Dopo il tempo trascorso filtrare il tutto e imbottigliare chiudendo con ceralacca.
  4. Questo digestivo può essere consumato subito.

Fonte: Cordola

Foto di Pascal Bondis  da Pixabay