Londra dice basta ai monumenti imperialisti

Londra dice basta ai monumenti imperialisti

Londra dice basta ai monumenti imperialisti. Le manifestazioni che si sono solte in varie città britanniche contro il razzismo e l’omicidio da parte della polizia statunitense dell’afroamericano George Flyod hanno riacceso il dibattito sul passato imperialista e schiavista del Regno Unto e di suoi molti illustri figli, tra cui l’ex Primo Ministro Winston Churchill.

La scorsa domenica a Bristol durante la manifestazione anti razzista un gruppo di partecipanti è riuscito a smantellare e poi buttare nelle acque del porto la statua di Edward Colston, noto commerciante di esseri umani del 17° Secolo. Alla sua morte, decise di lasciare in beneficenza al popolo britannica il suo immenso patrimonio accumulato negli anni attraverso il commercio di schiavi africani per il nuovo mondo. Attualmente in tutto il Regno Unito si possono incontrare vie e monumenti dedicati a Colston e molte sue attività benefiche sono ancora in attività.

A questo proposito il Sindaco di Londra, Sadiq Kan ha dichiarato che: ‹‹ È una scomoda verità che la nostra nazione debba gran parte della propria ricchezza al suo ruolo nel commercio di schiavi›› ma ‹‹ mentre ciò si riflette nel nostro regno pubblico, il contributo di molte delle nostre comunità alla vita nella nostra capitale è stato volontariamente ignorato››.

E inoltre si è detto disposto a dare una ‘ripulita’ storica della capitale britannica attraverso una commissione speciale che avrà il compito di individuare i nomi delle vie, statue, murales e altri monumenti considerati ‘scomodi’ e valutare quei lasciti da conservare. Comunque ha già messo le mani in avanti per quanto riguarda il monumento all’ex Primo Ministro britannico Winston Churchill che nonostante le accuse di razzismo e gli atti di vandalismo, resterà al suo posto.

Londra si prepara una vera rivoluzione toponomastica.

Il video è tratto da EuroNews.