Grandi manovre in casa Movimento Cinque Stelle. Il Vice Presidente della Camera dei Deputati, Luigi Di Maio attraverso la sua pagina personale di Facebook ha ufficializzato la sua candidatura alla carica di Premier a 5Stelle.
Una sfida ancora priva di sfidanti. Forse Fico potrebbe decidere di scendere in campo ma tutti sanno che Di Maio ha già la vittoria in tasca. Le regole della competizione sono state decise da padre fondatore dello stesso Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo e contengono una grossa novità. Il candidato Premier diventerà anche il nuovo capo politico del Movimento Cinque Stelle.
A questo punto, in molti ipotizzano il definitivo passo indietro di Beppe Grillo.
Se Di Maio è ormai lanciato verso Palazzo Chigi, la sua collega di Partito, Roberta Lombardi ha deciso di scendere in campo per le Presidenziali della Regione Lazio.
Ecco quanto dichiarato dalla Lombardo, in merito alla sua candidatura alla guida della Regione Lazio: “Ebbene, fra non molto oltre alle elezioni nazionali si apriranno anche le elezioni regionali nel Lazio e i cittadini potranno scegliere il nuovo, o la nuova presidente. Proprio alla luce del lavoro svolto finora, ho deciso di mettermi in gioco, quindi di candidarmi alle regionarie M5S per il candidato presidente alla Regione Lazio. Con l’obiettivo, mi auguro, di poter dare maggiore concretezza, rispetto al livello parlamentare da cui vengo, a molte delle battaglie portate avanti negli ultimi 10 anni sul territorio. È una decisione, questa, che ho maturato nel tempo e preso con la massima convinzione e consapevolezza, conscia di quanto sia decisivo il prossimo voto in Regione per finire l’opera e cambiare davvero le cose. Quindi ci sono e ci metto la faccia, perché dopo Roma c’è un intero sistema da scardinare anche nel Lazio e questa è la nostra occasione, non possiamo più perderla. Un grande in bocca al lupo a chi come me sceglierà di mettersi in gioco”.
Il Movimento Cinque Stelle si prepara alla conquista della Regione Lazio (Dopo aver espugnato il Comune di Roma con Virginia Raggi) e la guida dell’Italia con Luigi Di Maio ma tutto dipenderà dall’esito delle Regionali siciliane.