M5S e Referendum Taverna pericolo brogli

M5S e Referendum Taverna pericolo brogli

Il 4 dicembre 2016 gli italiani saranno chiamati a decidere se modificare o no la Costituzione Italiana e non solo quella.

Il Premier Matteo Renzi ha già avvisato che in caso di vittoria del Fronte del No (Contro le modifiche alla Costituzione Italiana) non si lascerà rosolare sulla sedia da Premier e quindi elezioni anticipate o al massimo un Governo di transizione. Un avviso diretto alla minoranza Dem favorevole al No.

I sondaggi danno per vincente il Fronte del No ma sappiamo bene che in 1 mese tutto può cambiare e alcuni si sono anche lanciati in ipotesi di possibili brogli sul voto degli italiani residenti all’estero. E per la Senatrice del Movimento Cinque Stelle, Paola Taverna il rischio brogli esisterebbe anche in Italia.nuovo_logo_m5s

Ecco quanto riporta l’Huffington Post Italia:Qualcuno teme brogli sul voto degli italiani all’estero? E perché, su quello degli italiani in Italia? Ricordiamo parentesi non certo fantastiche di momenti in cui davanti ai seggi elettorali c’era la compravendita dei voti. Io proporrei come si fa con alcuni paesi molto problematici un controllo quasi quasi internazionale sulla validità delle votazioni. Il rischio brogli esiste, non solo per i voti degli italiani all’estero ma anche per il voto degli italiani in Italia. Votare online? Non solo sarebbe possibile, ma si renderebbe il voto meno gestibile. Si eliminerebbe il pezzo di carta, la matita che qualcuno sostiene possa essere cancellata, non c’è lo scrutatore, il presidente di seggio… Questo è il medioevo”.

Visto gli ultimi attacchi Hacker, neppure il voto online potrebbe ritenersi sicuro da brogli elettorali.

E continuando con il suo intervento:Il 4 dicembre spero che dagli italiani arrivi un no perché la prima cosa che vogliono togliere è quella di votare i senatori, mentre il primo articolo della Costituzione dice che la sovranità appartiene al popolo. Vogliono togliere agli italiani il diritto di essere popolo sovrano. Questa riforma non è pericolosa per quello che dice, è pericolosa per quello che non dice”.