Il terso giro di consultazioni del Quirinale ha certificato lo stallo politico e in mancanza di colpi di scena dell’ultimo minuto, l’unica soluzione che si prospetta è quella di un Governo del Presidente (Senza maggioranza) che traghetterà come un moderno Caronte l’Italia nell’Inferno delle elezioni politiche nazionali anticipate.
Le seconde consultazione in un anno e (Forse) le prime che potrebbero svolgersi in piena estate. Le date più gettonate sono l’8 e il 22 luglio.
Tutti preoccupati? Quasi. Molti parlamentari dei 5Stelle potrebbero perdere la poltrona appena conquistata però il Leader Politico del Movimento Cinque Stelle, Luigi Di Maio ha voluto rassicurare il suo esercito di deputati e senatori: “Visto che la Legislatura praticamente non è iniziata le Liste per le nuove elezioni saranno probabilmente le stesse, la decisione finale spetterà comunque al Garante”.
Quindi la decisione finale spetterà al Garante del Movimento Cinque Stelle ovvero Beppe Grillo. Non penso che i parlamentari grillini stiano dormendo tranquillamente.
Non tutti però saranno ricandidati, infatti, “i massoni e coloro che si sono tenuti parte delle restituzioni” saranno in automatico messi fuori dalle Liste del Movimento Cinque Stelle.
E il candidato Premier del Movimento Cinque Stelle, sarà lo stesso?
Ricordo che nel regolamento del Movimento Cinque Stelle vige la regola dei 2 mandati e poi a casa e Luigi Di Maio è già al suo secondo mandato e quindi?
Quanto riporta l’Huffington Post Italia a questa specifica domanda, Luigi Di Maio avrebbe risposto: “Mi auguro di sì!”.
Beppe Grillo e Alessandro Di Battista permettendo!