Marocco arrestate per un bacio

Marocco arrestate per un bacio

Arrestate per un bacio. Questo è quanto accaduto a 2 adolescenti marocchine, Sanaa (16 anni) e Hajar (17 anni).

Il Marocco è una di quelle Nazioni dove esiste il reato di omosessualità. Reato regolato dall’articolo 489 del Codice Penale relativo agli “atti licenziosi o contro natura con individuo dello stesso sesso” e le pene vanno da 6 mesi ai 3 anni di reclusione e una multa da 120 a 1200 dirhams (12 e 120 euro).

La vicenda di Sanaa e Hajar ha 2 versioni come riporta il Corriere della Sera.

La prima versione parla delle effusioni delle 2 adolescenti nella terrazza della casa di una zia, la stessa che le ha sorpreso e denunciate mentre nella seconda versione, Sanaa e Hajar reduci da una “fuga d’amore”, si sarebbero recate presso l’abitazione di questa zia dopo aver terminato i soldi. Una volta lì, messe alle strette le 2 adolescenti hanno confessato il loro amore, mostrando anche un selfie di un loro bacio.

Foto che è stata acquisita come prova d’accusa.

Il 27 ottobre, dopo la denuncia da parte dei parenti di Sanaa, le 2 adolescenti sono state arrestate con le accuse di “omosessualità, vagabondaggio e detenzione di immagini indecenti”.

Il giudice di prima istanza (1 settimana dopo il loro arresto) ha concesso a Sanaa e Hajar gli arresti domiciliari, fissando l’udienza per il processo il 25 novembre, curiosamente dopo la chiusura dei lavori internazionali della Conferenza dell’ONU sul clima che si sta svolgendo a Marrakech (Marocco).

L’arresto di Sanaa e Haja ha scatenato le proteste fuori dal Marocco e in molti ne chiedo la liberazione.

Il Collettivo Aswat che si occupa di difendere i diritti LGBT (Opera in maniera semi clandestina) ha lanciato la campagna #freethegirls con una foto di 2 ragazze con il velo che si baciano, inoltre un collegio di 10 avvocati si è fatto avanti per difendere Sanaa e Hajar.