Morto Jerry Boakye vittima di un’aggressione razzista

Morto Jerry Boakye vittima di un’aggressione razzista
Jerry Boakye

Morto Jerry Boakye vittima di un’aggressione razzista. Rimasto paralizzato dal 2018 a causa di una violenta e terribile aggressione a sfondo razziale avvenuta nel Casertano. Originario del Ghana, 29 anni lavorava come saldatore in un’officina a Castel Volturno e un giorno mentre scendeva dall’autobus, un pugno dietro la schiena da parte di un vile sconosciuto. Un pugno che gli ha provocato la paralisi delle mani e delle gambe, costringendolo su una sedia a rotelle.

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La notizia del decesso è stata data dal suo avvocato, Hilarry Sedu: ‹‹ Io lo vedevo, in questi ultimi giorni, che tu non sei fatto per la sedia. Che la tua anima si era ribellata ai soprusi in Africa, figuriamoci se adesso si sarebbe acquietato su di una sedia a rotelle. Purtroppo ho avuto ragione, ieri sei scappato via, ti sei ribellato a quel corpo inerme››.

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Celestina Morando, presente in quel drammatico giorno di 2 anni fa, avviò una raccolta fondi per sostenere le spese mediche di Jerry Boakye, e adesso come riporta La Stampa riconvertita per pagare le spese per il rimpatrio di Jerry nella sua terra di origine, il Ghana e per aiutare la sua famiglia.

‹‹ Jerry si era stancato di vivere, ultimamente rifiutava le terapie, rifiutava il cibo: non aveva più speranza. E noi, a causa del virus, non abbiamo potuto stargli vicino come avremmo voluto. Questo è il nostro grande rammarico››.

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