Pensionata Minima Furiosa riflette

Pensionata Minima Furiosa riflette

Il ciclo e riciclo della storia si ripete puntualmente, niente da fare, tutti uguali questi parlamentari, chi più chi meno, in propaganda elettorale promettono mari e monti per poi allinearsi ai vari parolai a cui sono succeduti e noi italiani, ed io pensionata minima furiosa, ci cadiamo con tutti i piedi credendo ancora una volta alle promesse fatte, per questo mi impongo una riflessione che voglio divulgare, con tutta la rabbia in corpo che mi agita.

Cosa mi ha fatto decidere di scrivere questo post? L’ennesima risposa avuta dall’Ente Nazionale Previdenza Sociale, a cui mi sono rivolta da febbraio quasi con cadenza settimanale per avere l’informazione che migliaia di pensionati minimi desiderano avere, la risposta sempre uguale: Decreto Legge pronto per la firma ma purtroppo non ci sono i fondi.

E caspita questi fondi non si trovano solo per chi ne ha veramente bisogno? Per chi, come me pensionata minima furiosa, che la vede avvicinarsi la fine del mese con terrore perché quei pochi euro non bastano mai, pago le bollette, l’affitto e poi con quel che resta mi devo nutrire alla mia quasi veneranda età!

Rifletto: sono sola e male mi arrangio, ma chi ha ancora famiglia come caspita riesce andare avanti per tutto un mese? Come riesce pagare ed essere in regola con i pagamenti, aiutare dei figli se ci sono e magari pure disoccupati, mangiare, vestirsi e in caso di auto, le spese di trasporto?

Governanti avete messo a posto Quota100, Opzione Donna e va bene, felicissima per loro, però i pensionati minimi che fanno? devono rubare o lasciarsi morire di fame? A fine anno avete battuto la grancassa che dal 1 febbraio l’aumento delle pensioni minime lo avremmo avuto, avete però dimenticare un particolare, di quale anno?

Poi il silenzio tombale, nessuno sa nulla se non che il Decreto Legge c’è ed è fermo per mancanza di fondi!

Sapete governanti, politici e tutto il Parlamento, tutti compresi, nessuno escluso?

Vi metterei a pane ed acqua e forse capireste che significa avere fame oppure a lavorare in miniera per conoscere la sofferenza di chi lavora duramente, voi che lavorate a parole e scartoffie prendendo assegni a fine mese da capogiro.+

il sorriso falso di Di Maio, il sanguigno Salvini hanno ancora una volta illuso chi ha dato loro fiducia e vedendoli in tv sembrano veramente convinti delle loro parole mentre chi aspetta un piccolo aumento sulla pensione deve fare i conti con il fine mese e raccattare avanzi dai mercati rionali per avere un piatto di minestra in più!

Non è più il tempo di parlare, agire per favore!

Dovreste avere capito che il tempo delle parole è finito, dovreste capire che è il momento di agire veramente senza inganni e con trasparenza di intenti, ma voi che avete la pancia piena, divertimenti assicurati, vacanze per riposare le vostre lingue biforcute come potete capire una pensiona minima furiosa che riflette su questa società andata allo sfacelo proprio per causa vostra e dei vostri predecessori, come potete capire situazioni drammatiche, voi,  a cui basta alzare un dito per avere di tutto e di più?

Date una risposta chiara a chi, come me, pensionata minima furiosa, chiede informazioni dal febbraio per capire se quell’aumento veramente sarà dato o meno, non trascinate la situazione all’infinito come sapete fare e come vi è stato insegnato dal passato, c’è chi aspetta quell’aumento della pensione minima come una goccia d’acqua nel deserto.

La politica vista da una pensiona minima furiosa.

La politica fatta con giustizia è una gran cosa, con personaggi puliti e non i concorrenza ma uniti per il benessere di tutti, la politica che vedo in tv è sporca e puzzolente di interessi occulti e non, i personaggi che parlano e parlano e ancora parlano è un deja vu infinite volte e sapete che c’è, alla fine di tutta questa fiera malsana e ipocrita?

Disgusto totale.

Che date i soliti contentini e poi chi rimane al palo, come i pensionati minimi, devono conoscere l’arte di arrangiarsi per poter sopravvivere e se rubano un etto di mortadella al supermercato diventano delinquenti a meno che la bontà e la carità non abbiano il sopravvento, come già visto.

Vergogna!

ARIELLA