Pensioni Tredicesima mensilità in arrivo al 1 dicembre 2020

Data di erogazione, calcolo e gli aventi diritto della tredicesima mensilità 2020Pensioni Tredicesima mensilità in arrivo al 1 dicembre 2020

Pensioni Tredicesima mensilità in arrivo al 1 dicembre 2020. Nel lontano 1937 Mussolini istituì sia per i lavoratori che per i pensionati un bonus, quale gratifica natalizia, di fine anno  chiamato appunto tredicesima mensilità,  equivalente all’assegno pensionistico e stipendio mensile, nel caso di lavoratore dipendente,  percepito.

Gli aventi diritto

Pensionati: la tredicesima viene percepita  ‘in concomitanza con il pagamento dell’assegno pensionistico a inizio dicembre, salvo particolari eccezioni. Pertanto la data di pagamento quest’anno sarà martedì 1 dicembre 2020.

Ma per chi ritirerà la pensione in contanti in Posta, il pagamento sarà anticipato di qualche giorno, come già avviene da otto mesi.

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Lavoratori:  ‘una data precisa non esiste. Il legislatore non è mai intervenuto in proposito lasciando decidere al datore di lavoro quando erogare la mensilità aggiuntiva. Unica cosa, è obbligatorio pagarla entro il 25 dicembre, cioè prima dell’inizio delle festività natalizie.’

La tredicesima mensilità spetta a tutti i lavoratori subordinati, senza considerare il tipo di contratto stipulato tra datore di lavoro e dipendente sia a tempo determinato, indeterminato e part time.

Come ne hanno diritto colf, badanti e ai lavoratori in regime CIG (Cassa integrazione guadagni).

Pensioni Tredicesima mensilità in arrivo al 1 dicembre 2020

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Calcolo della tredicesima mensilità: 

Si riporta uno stralcio dell’articolo apparso su Investire oggi, scritto da Mirco Galbusera: ‘Mentre per i pensionati la tredicesima viene pagata in misura fissa, per i lavoratori l’assegno cambia. Generalmente la tredicesima equivale a una mensilità aggiuntiva della retribuzione. Ma il calcolo esatto è diverso da quello che si fa per erogare lo stipendio.

In linea generale, la tredicesima si calcola tenendo presente i mesi di lavoro del dipendente. Se quest’ultimo ha lavorato per tutti i 12 mesi avrà diritto ad un’intera mensilità aggiuntiva. Se il lavoratore ha iniziato il rapporto di lavoro in corso d’anno o se lo stesso è cessato sempre nel corso dello stesso anno, la tredicesima mensilità sarà rapportata ai mesi di servizio prestati (rateo).

E’ necessario, inoltre, considerare che la tredicesima non matura per le assenze fatte nell’anno. Più precisamente, per il calcolo, il datore di lavoro non terrà conto delle assenze per congedo parentale, malattia, infortunio, congedo straordinario, aspettativa o sospensione dal lavoro a seguito di provvedimento disciplinare. Sulla tredicesima incide infine anche l’assenza dal lavoro per sciopero o assenze ingiustificate.

Da sottolineare, invece, che la tredicesima mensilità matura anche in particolari periodi d’assenza quali: le festività; ferie e permessi retribuiti; il congedo matrimoniale; la maternità obbligatoria, compreso l’eventuale periodo di astensione e nel corso delle assenze previste per i riposi legati allattamento dell’infante; la malattia (per il periodo necessario alla conservazione del posto); gli infortuni e malattia professionale nei limiti del periodo di conservazione del posto; la CIG (Cassa Integrazione Guadagni) ad orario ridotto e altre assenze comunque previste dai vari contratti’.

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