Piero Angela divulgatore scientifico si è spento all’età di 93 anni

Piero Angela divulgatore scientifico si è spento all’età di 93 anni. Ne ha dato l’annuncio il figlio Alberto nei social, è venuto a mancare il primo grande divulgatore scientifico che dagli anni ’70 si era dedicato ai programmi televisivi di divulgazione, il primo è stato Destinazione Uomo nel 1971 e da allora ha presentato dei programmi culturali prestigiosi per avvicinare il grande pubblico a temi che hanno avuto come apice di notorietà con Quark, del quale ha detto: ‘‘Il titolo Quark è un po’ curioso e lo abbiamo preso a prestito dalla fisica, dove molti studi sono in corso su certe ipotetiche particelle subnucleari chiamate appunto quark, che sarebbero i più piccoli mattoni della materia finora conosciuti. È quindi un po’ un andare dentro le cose’‘.

È stato uno dei personaggi dell cultura più amati e apprezzati, ha messo in campo tutti i mezzi di comunicazione e tecnologia, avvalendosi anche di collaborazioni quale quella di David Attenborough e della BBC (anche i cartoni animati di Bruno Bozzetto) per avvicinare un grande pubblico alle tematiche scientifiche spiegando con concetti semplici e con interviste con gli esperti esposte nel linguaggio più chiaro possibile compatibilmente con la complessità degli argomenti, le spiegazioni in studio.

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A proposito della sua attività di divulgatore ha scritto: ‘‘Ho sempre cercato, nelle mie trasmissioni, di inserire elementi di “incontro” col pubblico, dal linguaggio alle “trovate”, dagli esempi alle “battute”, rifiutando quella finta “serietà” tanto cara all’ufficialità italiana in ogni campo. Io penso che la serietà debba essere nei contenuti, non nella forma”, spiegando inoltre: ”quando un lettore (o ancor più un telespettatore) non capisce, la colpa non è sua: ma di chi non ha saputo comunicare. Cioè dell’autore. È stato lui a cacciarlo via. […] quando sono in moviola, se ho dei dubbi sulla chiarezza di un passaggio o di una sequenza, chiamo il primo che passa nel corridoio (un montatore, una segretaria, un passafilm), mostro la sequenza e chiedo il loro parere. Se vedo un’ombra di dubbio nei loro occhi, rismonto e ricomincio da capo. Perché vuol dire che avevo sbagliato io”.

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Piero Angela nasce a Torino il 22 dicembre 1928 ed era noto non solo come divulgatore scientifico nascendo come cronista radiofonico, divenendo poi inviato e affermandosi successivamente come conduttore del telegiornale Rai, ha poi successivamente il suo giornalismo scientifico anche espresso in numerose pubblicazioni saggistiche, egli stesso ricordava di aver che la razionalità con la quale spiegava era dovuta all’insegnamento del padre, il medico antifascista Carlo Angela.

Il suo collega Gigi Marzullo così ne parlava: ”il suo perfetto autocontrollo e la sua compassata cordialità riflettono in parte la sua indole schiva e in parte sono iscritte nel codice genetico di questo piemontese educato alla razionalità e alla tolleranza” e lo stesso Piero Angela ha affermato di avere ricevuto ”un’educazione molto piemontese: molto rigida, con principi molto severi, tra cui quello di tenersi un passo indietro sempre, mai esibire”.

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Nel 2004 è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e nel 2021, del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. 

Piero Angela nei giorni scorso ha voluto lasciare un messaggio nel suo programma Superquark in Internet rivolto ai suoi fans, quasi presagisse la sua fine: ”Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi”, un saluto ai telespettatori, sempre fedeli e numerosissimi in un percorso durato diversi decenni, che aveva lasciato ai social: “Malgrado una lunga malattia – continua nel post – sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni – e poi, concludendo – carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese”.

Grazie della tua opera culturale grande Piero Angelo, non ti dimenticheremo.

Fonte: Wikipedia

Foto di Biografieonline